Cosa fare gratis a Barcellona
Chi mi segue da tempo lo sa: ho vissuto a Barcellona per un breve periodo della mia vita, ma più volte ci sono tornata per (ri)visitarla: spesso mi chiedono consigli su cosa fare, dove dormire, cosa mangiare nella capitale catalana. Per questo motivo ho pensato di riassumere in questo post un elenco di cose da fare gratis a Barcellona: a gennaio o a ottobre, a novembre o a dicembre, in questo articolo troverete tutte le informazioni utili.

Cosa fare a Barcellona senza soldi
Barcellona è una città che può essere visitata anche con un budget low cost. Con i bambini, in famiglia, da soli o in coppia, questa meta offre soluzioni adatte a qualsiasi esigenza.
Tra le cose gratis da fare a Barcellona non posso non segnalarvi la visita ai musei. Infatti molti di questi consentono l’accesso gratuito la prima domenica del mese. Di seguito un elenco dettagliato:
- Museo Nacional D’Art de Catalunya: ospita una grande collezione di sculture e dipinti dei più importanti artisti catalani, provenienti da epoche differenti. La sua struttura sovrasta Plaza Espanya e incornicia la Fuente Magica. L’accesso è gratuito la prima domenica del mese, tutti i sabati a partire dalle 15, ma anche l’11 settembre (Festa dell’indipendenza catalana) e in occasione della Giornata mondiale dei Musei.
- Museo della storia di Barcellona: benché la sede centrale sia collocata nel cuore del Barrio Gotico, il MUHBA ha sedi dislocate in più parti della città. Grazie agli oltre 4.000 mq2 di esposizione, ciascun visitatore scoprirà la millenaria storia del capoluogo catalano. L’accesso è gratuito tutte le domenica dalle 15 alle 20, senza limiti di orario la prima domenica del mese e in occasione della festa di Santa Eulalia, il 24 settembre e il 18 maggio.
- Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona: situato a pochi passa dalla Rambla, il CCCB rappresenta una delle gallerie di arte contemporanea più belle e interessanti della città. Le visite gratuite sono disponibili ogni domenica dalle 15 alle 20 previa prenotazione al portale, in occasione della Giornata Internazionale dei Musei, della Notte dei Musei e per la Mercè.
- Foto Colectania: si tratta di un’interessante collezione di oltre 3000 foto di 80 fotografi spagnoli e portoghesi. Il centro è nato poco più di 15 anni fa con lo scopo di diffondere la fotografia come espediente di comunicazione sociale, artistico ed educativo. La fondazione è aperta gratuitamente ogni prima domenica del mese dalle 11 alle 15.
- Museo Picasso: a soli 4 minuti a piedi dal Colectania, sorge questo importantissimo museo. Qui sono raccolte un interessante numero di opere di Picasso: non a caso è tra le collezioni più visitate della città. Gli accessi gratuiti sono consentiti previa prenotazione ogni giovedì del mese dalle 17 alle 21, in occasione della prima domenica del mese, ma anche il 12 e 13 settembre, il 18 maggio e il 24 settembre.
- Museu Etnològic i de Cultures del Món – Montcada: con le sue due sedi (Parc Montjuic e Montcada) questo museo raccoglie e racconta le differenti culture del mondo per un viaggio intercontinentale da fare stando fissi a Barcellona. Accesso gratuito consentito senza limitazioni di orari la prima domenica del mese e tutte le domeniche a partire dalle 15.
- Museu del Disseny de Barcelona: una raccolta di oltre 60.000 pezzi in grado di raccontare l’evoluzione delle arti decorative attraverso opere di artisti contemporanei. L’ingresso è gratuito la prima domenica del mese dalle 10 alle 20, mentre le altre domeniche dalle 15 in poi.
- Museo de la Musica: tra le cose da fare gratis a Barcellona con i bambini c’è sicuramente una visita a questo museo. L’esposizione di ben 500 strumenti, conduce i visitatori in un viaggio plurisensoriale alla scoperta della musica e della sua storia. L’accesso gratuito è garantito la prima domenica del mese, tutte le domeniche a partire dalle 15, tutti i giovedì in cui la struttura resta aperta dalle 18 alle 21, nonché in occasione di Santa Eulalia e Santa Cecilia, 18 maggio per la Giornata Mondiale dei Musei, il 21 giugno per la Giornata della Musica e per le giornate dedicate alla Mercè.
- El Born Centro della Cultura e della Memoria: nato come spazio utile per il mercato del quartiere, attualmente ospita i resti dell’antico quartiere di Villanova del Mar risalenti al 1700, venuti alla luce durante le opere di costruzione della biblioteca comunale. L’accesso all’area è sempre gratuita, mentre alle esposizioni lo è solo in occasione della prima domenica del mese.
- Museo Frederic Marès: uno dei musei gratis a Barcellona meno conosciuti. In questa incantevole struttura troverete non solo la collezione che lo stesso artista donò alla città nel 1946, ma anche cimeli e suppellettili del suo studio. L’entrata gratuita è disponibile la prima domenica di ogni mese (dalle 11 alle 20), tutte le domeniche a partire dalle 15, in occasione di Santa Eulàlia, il 14 maggio e il 24 settembre.
- Museo delle scienze naturali: meglio conosciuto anche come Museu Blau, si tratta di una collezione polivalente e multifunzionale che si estende per oltre 9.000 metri quadrati. Da più di 10 anni è stato trasferito al Forum, l’edificio destinato (appunto) al Forum universale delle culture del 2004 e ideato da Pierre de Meuron e Jacques Herzog. Grazie alla sua esposizione permanente Planeta Vida in cui viene mostrata l’interazione fra ambiente chimico e fisico sulla Terra, il Museu Blau rappresenta una delle cose da fare assolutamente gratis a Barcellona con i bambini. Anche in questo caso l’accesso gratuito è disponibile senza limiti di orario la prima domenica del mese, tutte le domeniche a partire dalle ore 15, in occasione di Santa Eulàlia, il 18 maggio e il 24 settembre.
- Il Padiglione Mies Van der Rohe: una delle tappe da non perdere se siete appassionati di architettura contemporanea. Costruito in occasione dell’Expo del 1929, questa struttura rappresenta una vera e propria Mecca per gli appassionati del settore. L’accesso è gratuito in occasione della prima domenica del mese.

- Macba: il Museo d’Arte Contemporanea di Barcellona è uno dei posti che amo di più della città. Non solo per l’esposizioni interne sempre davvero molto interessanti, ma per l’atmosfera che al suo esterno richiama alla memoria la mia vita da studentessa Erasmus. La struttura è stata ideata dall’architetto statunitense Richard Meier: sovrasta e rende unica Plaza Dels Angels nel cuore del Raval. L’acceso è gratuito ogni sabato a partire dalle ore 16 e in occasione di Santa Eulàlia.
- Museo Marittimo di Barcellona: situato a pochi passi dal monumento di Cristoforo Colombo, questo museo rappresenta una delle testimonianze più importanti dell’arte gotica civile dello Stato Spagnolo. L’acceso è gratuito tutte le domeniche a partire dalle ore 15, in occasione della Giornata Internazionale dei Musei, per la Mercè e per Santa Eulàlia.
- Jardì Botanic: nato in occasione dei Giochi Olimpici, questo giardino si trova lungo il Montjuic e rappresenta una piccola oasi di pace. Da non confondere con il Jardin Botanic Historic, al suo interno sono presenti piante provenienti dalla principali aree climatiche del Mediterraneo. Inoltre, ciascun visitatore potrà godere di una magnifica vista. L’accesso è gratuito la prima domenica di ogni mese, tutte le domeniche dalle ore 15, in occasione della Mercè, di Santa Eulàlia e per la Giornata Internazionale dei Musei.
Questa è la lista dei principali musei da visitare gratis a Barcellona, da tenere a mente soprattutto come cose da fare gratis a Barcellona se piove. Vi segnalo inoltre: Palau Robert, Arts Santa Monica, Centro dell’Immagine Virreina, La Capella, Fabra i Coats Centro dell’Arte Contemporanea, musei minori da poter visitare anche questi gratuitamente. Vi ricordo che molti musei propongono l’ingresso gratuito agli studenti universitari: è necessario dimostrare l’iscrizione all’ateneo, mostrando la tessera universitaria.
Cose gratis Barcellona: visitare i parchi
Una delle cose particolari da fare a Barcellona è visitare i suoi incantevoli parchi. I miei preferiti sono il Parc de la Ciutadella (fermata della metro Arc de Triomf/ Ciutadella Villa Olimpica) e il meno noto Parc del Labirint di Horta. Quest’ultimo non è conosciuto ai più ed è davvero fuori dai soliti percorsi turistici. Si trova nel quartiere Horta Guinardò e per raggiungerlo è necessario scendere alla fermata della metro verde Mundet. È la soluzione ideale se state cercando qualcosa da fare gratis a Barcellona con i bambini: il suo labirinto interno rappresenta la vera attrazione dell’intero parco, senza dimenticare che essendo sconosciuto ai più, è molto tranquillo. L’ingresso è gratis ogni mercoledì e domenica.

Contrariamente, il Parc de la Ciutadella è frequentatissimo sia dai turisti che dalla gente del posto. È la tappa ideale se volete fare qualcosa di gratuito a Barcellona durante il weekend: gli artisti di strada spesso si riuniscono in questo fazzoletto verde della città proprio in quei giorni per raccogliere mance più sostanziose. Se il tempo lo permette, concedetevi un momento di relax distesi sul prato all’ombra di uno dei fantastici alberi di questo parco. Parco Cervantes è una delle cose gratis da fare a Barcellona tra marzo e giugno. Questo parco è noto per ospitare più di 10.000 differenti rose provenienti da tutto il mondo. Il luogo giusto dove scattare foto ricordo: non perdetevelo!
Godersi i tramonti più bella della città
Oltre all’appena citato tramonto su Parc Guell, ci sono un bel po’ di posti dopo poter apprezzare il calar del sole sulla città. Da annotare tra le cose da fare gratis alla sera a Barcellona (considerate che tramonta più tardi rispetto all’Italia), i migliori crepuscolari della capitale catalana si ammirano dal Turò de la Rovina – Burkers del Carmel, el Mirador del Montjuic, la spiaggia della Barceloneta e la terrazza del centro commerciale Las Arenas in Plaza Espanya.

Emozionarsi allo spettacolo de Las Fuentes Magicas
La Fuente Magicas sono una delle cose assolutamente da fare gratis a Barcellona. Che il vostro itinerario alla scoperta della capitale catalana sia di 1, 3 o 5 giorni, considerate di passare almeno una volta ad ammirare lo spettacolo di Plaza Espanya. Questa fontana fu progettata nel 1929 per l’Esposizione Universale da Josep Maria Jujol e costruita da Carles Buïgas. È stata posizionata nello stesso punto in cui sorgevano le celebri quattro colonne di Josep Puig i Cadafalch: queste furono demolite un anno prima per volere di Primo de Rivera.

Con la sua forma ellittica, la Font Màgica di Montjuic attira ogni anno tantissimi visitatori: oltre 20 giochi d’acqua, ciascuno dei quali con una propria colorazione basata su una combinazione dei cinque colori utilizzati: bianco, giallo, rosso, verde e azzurro. Allo spettacolo dell’acqua fu unita la musica solo negli anni ottanta. In seguito alla pandemia questa attrazione, così come altre, hanno dovuto ridefinire gli orari e le disponibilità.
Attualmente lo spettacolo è disponibile il giovedì, venerdì e sabato dalle 21 alle 22, ma vi consiglio di controllare sempre prima gli orari sul sito ufficiale.
Cosa fare gratis a Barcellona per i bambini, per ragazzi, per adulti: ammirare le opere di street art
Barcellona è la città che ha ospitato Pablo Picasso, Salvator Dalì, Antoni Gaudì, ma è anche la meta preferita di artisti contemporanei specializzati in street art. Il quartiere Gotico, tra i più antichi della città, presenta un interessante mix di stile: tra le sue stradine tortuose, è possibile apprezzare opere dei più eclettici creativi moderni.

Tra questi spicca El Xupet Negre, che tradotto vuol dire “il ciuccio negro”. I suoi graffiti hanno iniziato a impreziosire la città dal lontano 1991. Perché ha scelto il ciuccio come nome d’arte? Perché tutti siamo stati bambini almeno una volta.
Sempre nel quartiere Gotico, in Plaça d’Isidre Nonell, si trova “The Kiss of Freedom” a pochi passi dalla Cattedrale della città. L’opera è costituita dall’unione di piccole piastrelle in ceramica, oltre 3000, sulle quali sono state stampate le foto dei lettori del giornale spagnolo El Periodico. A loro venne chiesto di condividere uno scatto che gli riportasse alla memoria un momento o un ricordo di libertà.

L’unione di queste piastrelle formano due bocche che si baciano, per un murale di 8×4 metri. L’opera, creata nel 2014, è stata ideata per omaggiare i 300 anni dall’anniversario della caduta di Barcellona durante la Guerra di Successione Spagnola.
Nel quartiere Poble Sec e, più precisamente, lungo Avinguda Parallel 49 si trova el Jardins de les 3 Xemeneies: è uno skate park dove poter ammirare centinaia di opere. Ma non solo: questo è uno spazio tutto dedicato alla creatività. Infatti, basta registrarsi online o per telefono, per aggiungere il proprio lavoro a una delle pareti del parco. Non male vero?
Infine, se anche voi come me siete appassionati di serie tv, non perdetevi il murale dedicato a Walter White. Si trova nel quartiere Gracia ed è stato realizzato da Axe Colours: si trova in Calle Verntallat, ma girando nel quartiere è possibile scoprire anche tante altre opere dello stesso artista. Molte di queste sono state realizzate su delle serrande in seguito al divieto imposto dal Comune di dipingere su mura pubbliche.

Queste sono le tappe principali per gli appassionati di street art, ma ci sono tantissime e ulteriori opere note come La Carboneria, il murale dedicato a Joan Mirò, il murale realizzato da Keith Haring al Macba o le opere di Carrer de La Selva al Poblenou.
Visitare i mercati della città
Chi visita Barcellona per la prima volta non può non fare tappa a La Boqueria. Questo è il mercato più celebre della città, tappa imprescindibile per chi sta ideando un itinerario di cose da fare gratis a Barcellona a piedi. Qui troverete bancarelle in cui acquistare e assaggiare qualsiasi genere di cibo: dalla cioccolata alle uova, dalla carne al pesce, passando per frutta e verdura. Tipici di questo mercato sono i succhi di frutta venduti in bicchieri di plastica: vi consiglio di non fermarvi ad acquistarli ai primi banchi che troverete al vostro ingresso, ma di inoltrarvi all’interno del mercato per trovarne tanti altri e anche a prezzo più basso. Essendo La Boqueria una delle tappe principali per tutti i turisti, vi consiglio di fare tante attenzione a borse e zaini: ci sono molti borseggiatori nella zona.

Un altro interessante mercato da visitare, se siete appassionati di vintage e modernariato, è quello de Els Encants: a pochi passi dalla fermata della metro Glories, oltre 300 espositori e ben 9 ristoranti descrivono uno spazio unico nel suo genere. Fondato del XIV secolo, in questo mercato potrete acquistare piatti, bicchieri, vestiti, ma anche vinili, cd, musicassette, mobili e tanto altro ancora. Oppure, semplicemente, visitarlo e inserirlo quindi nel vostro itinerario di cose gratis da fare a Barcellona, no? Così come per La Boqueria, anche qui è bene fare attenzione a borse, portafogli e zaini: sono tanti i borseggiatori che girano (anche) in questa zona.
Tra le cose da fare gratis a Barcellona a Natale, invece, c’è la visita a la Fiera di Santa Lucia. Si tratta di un mercatino tradizionale catalano (è stato organizzato la prima volta nel 1700), dove è possibile passeggiare, ammirare le opere di artigianato locale e, perché no, godersi l’atmosfera natalizia. Nello stesso periodo, viene aperto anche la Fiera di Natale della Sagrada Familia che, ovviamente, viene ospitata nella piazza dove si trova l’omonima chiesa, questa Fiera resta aperta fino alla vigilia. Tra le cose da fare gratis a Barcellona con i bambini c’è la Fira de Reis. Viene inaugurata ogni anno intorno ai primi giorni di dicembre per terminare poi in occasione dell’epifania. Lì potrete girovagare in una delle più interessanti esposizioni di giocattoli, ma anche di dolciumi e opere di artigianato locale.
Ammirare le opere di arte pubblica
Se tutto le elenco di cose da fare gratis a Barcellona non fosse abbastanza soddisfacente, vi ricordo che passeggiando per le strade della città è possibile ammirare e apprezzare opere pubbliche. Quali? Lungo Passeig de Colomb (zona Barceloneta) incontrerete Barcelona’s Head e La Gamba, due opere tra le più rappresentative della città. Poco distante troverete Una habitació on sempre plou, opera incompiuta di Juan Muñoz e Homenatge a la natació di Alfredo Lanz: entrambe sono in Plaza del Mar. Una delle opere pubbliche più note della città rimane il Gato Gordo di Botero: la leggenda narra che toccandogli le parti basse si possa avere fortuna. Se state passeggiando per il barrio gotico, potreste incontrare l’opera che omaggi i castellers, gli impressionanti castelli umani tradizionali della Catalogna. A pochi passi da Plaça Sant Jaume, la statua si chiama Homenatge als castellers.

Visitare il cimitero di Montjuic
Visitare i cimiteri è una delle cose che ho iniziato a fare durante il mio primo e unico viaggio a Parigi. Mi sono resa conto che benché siano luoghi tristi, ci sono tantissime storie da conoscere: persone, amori, tragedie, ma anche usanze e culture diverse. Il Cementeri de Montjuïc è appunto uno dei cimiteri della città. Sicuramente non tra le cose da fare gratis a Barcellona in un weekend (ci sono cose più interessanti e più divertenti, siamo onesti): qui dove riposano tantissimi defunti si può ammirare una vista sul porto davvero suggestiva.
Cose da fare gratis a Barcellona in un weekend: partecipare a un freetour
Ok, lo ammetto: questi free tour non sono completamente gratuiti, ma vi danno la possibilità di visitare Barcellona accompagnati da una guida. Il costo? Lo decidete voi: darete una vostra offerta in base alla soddisfazione del servizio erogato. Non male vero?
Vi segnalo quindi:
- Free tour di Barcellona quartiere Gotico: acquistabile fino a 30 minuti prima, questo tour consente di conoscere grazie al racconto di una guida italiana, la storia della città. Un tour di due ore alla scoperta del quartiere più antico della città.
- Free tour di Barcellona modernista: una passeggiata di 2 ore e 30 minuti alla scoperta dell’anima modernista di Barcellona. Accompagnati da una guida italiana, questo free tour è soluzione ideale per chi ha poco tempo per visitare le principali attrazioni di Barcellona, ma vuole conoscere la parte artistica della città.
Questo è un elenco di cose da fare gratis a Barcellona, stilato da me che visito e vivo questa città da più di 10 anni. Se pensate ci sia altro di interessante da aggiungere a questo elenco, lasciatemi un commento.

About friariella
Travel blogger per caso, Napoletana per scelta. Sono un'intalliatrice agonistica e campionessa mondiale di aperitivi e bis. Mi piace viaggiare low cost, amo la buona musica e di ogni festa divento il giullare.