Napoli

Cosa fare gratis a Napoli

Musei, parchi, itinerari da scegliere tra le cose da fare gratis a Napoli nel vostro itinerario: siete pronti a viaggiare?

Maglie di Maradona
Cosa fare gratis a Napoli: passeggiare per la città [Credits by Friariella]

Quali sono i musei gratis a Napoli?

Da qualche tempo è stata ripristinata l’iniziativa dal Mibact “Domenica la museo” che permette ai visitatori di accedere gratuitamente la prima domenica del mese ai principali musei nazionali. Le strutture aderenti all’iniziativa a Napoli:

  • Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli, aperto dalle 8:30 alle 19:30 dal lunedì al venerdì
  • Certosa e Museo di San Martino, aperto tutti i giorni (a eccezione del mercoledì) dalle 8:30 alle 19
  • Museo archeologico nazionale di Napoli, aperto tutti giorni (a eccezione del martedì), dalle 9 alle 19.30
  • Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes e Museo delle Carrozze, aperto tutti i giorni (tranne il martedì) dalle 9 alle 17
  • Museo della ceramica Duca di Martina in Villa Floridiana, aperto tutti i giorni (tranne il martedì) dalle 9 alle 17
  • Museo e Real Bosco di Capodimonte, aperto tutti i giorni (tranne il mercoledì) dalle 8.30 alle 19.30
  • Palazzo Reale di Napoli, aperto tutti i giorni (tranne il mercoledì) dalle 9 alle 20
  • Parco e tomba di Virgilio, aperto tutti i giorni (tranne il martedì) dalle 8.45 alle 14.45

Fondazioni, musei ed enti sempre gratis a Napoli

È possibile però visitare in qualsiasi momento dell’anno gratis:

  • il PAN: acronimo di Palazzo delle Arti Napoli. Nell’incantevole cornice del settecentesco Palazzo Roccella (e più precisamente in Via dei Mille 60), dal 2005 ha aperto i battenti il PAN. 6000 mq utili a esposizioni, dibattiti ed eventi. Una chicca da non perdere durante un viaggio a Napoli. Il consiglio è di verificare direttamente sul sito le mostre disponibili e le eventuali chiusure.
  • Il Cimitero delle Fontanelle: uno dei luoghi più suggestivi e incredibili della città. Si tratta di un’ex ossario che si espande per oltre 3000 mq situato nel quartiere Sanità. Il Cimitero della Fontanelle è noto ai più per essere fatto da scenografia al rito delle anime pezzentelle: i credenti adottavano e curavano uno dei teschi disponibili in questo ossario per ottenere la protezione nella vita terrena. L’ingresso è gratuito ma è possibile richiedere la visita guidata a pagamento. Vi consiglio, anche in questo caso, di consultare il sito prima di accedere.
Cosa fare gratis a Napoli: visitare il Cimitero delle Fontanelle
Cimitero delle Fontanelle [Credits by Friariella]

  • Palazzo San Giacomo: è l’edificio in cui risiede il Municipio di Napoli. Situato nell’omonima piazza e posto di fronte al Maschio Angioino, Palazzo San Giacomo fu uno dei palazzi più estesi d’Europa per le sue 816 stanze e 10 corridoi. È una delle più importanti e affascinanti dimostrazioni di stile neoclassico napoletano: da non perdere.
  • Castel dell’Ovo: questo castello si trova sul Lungomare di Napoli e il suo nome è il frutto di un’antica leggenda in cui è coinvolto anche Virgilio. Quest’ultimo avrebbe nascosto un uovo magico nelle stanze segrete del castello. La rottura di questo uovo, secondo la credenza, comporterebbe la distruzione totale della città. Per questo, si narra che in una stanza dei sotterranei si trovi l’uovo conservato in un recipiente d’acqua, chiuso a sua volta in una gabbia di ferro appesa a una trave di quercia. Il motivo principale per cui vale la pena visitarlo, oltre al fatto che è gratis previa prenotazione, è che si tratta del castello più antico di Napoli.

Cosa fare gratis a Napoli con i bambini

Tra le cose da fare gratis a Napoli con i bambini c’è sicuramente la visita alla via dei pastori. Via San Gregorio Armeno e Via San Biagio dei Librai sono le strade all’interno del centro storico dove di concentrano le principali botteghe artigiane specializzate nella realizzazione di pastori, corni e tanto altro ancora. Si tratta di un’arte centenaria che viene trasmessa di generazione in generazione.

Alcune statuine tipiche di San Gregorio Armeno [Credits by Friariella]

Questo angolo della città accoglie ogni anno milioni di turisti provenienti da tutto il mondo, soprattutto durante il periodo pre-natalizio: per questo motivo sconsiglio fortemente di visitare San Gregorio a dicembre. L’alta concentrazione di persone (e di borseggiatori) rendono la visita davvero impegnativa. Il periodo migliore per visitare la via dei presepi va dalla primavera a inizio autunno, ossia quando le botteghe riaprono e iniziano a preparare le statuine per il Natale.

Attraversare a occhi chiusi Piazza del Plebiscito

Visitare Piazza del Plebiscito è una delle cose da fare gratis con i bambini e sapete perché? Perché questa piazza nasconde un segreto. Una delle cose più inconsuete che noterete passeggiando in questa piazza sono le persone che tentano di attraversala a occhi chiusi. Un gioco da proporre anche ai vostri bambini: l’obiettivo dell’attività è riuscire a percorrere i 170 metri che delimitano la porta d’ingresso del Palazzo Reale e le due statue posizionati al centro della piazza, riuscendo a passare (appunto) tra i due cavalli. Spoiler: nessuno riuscirà nella prova a causa sia dell’ampiezza della piazza ma, e soprattutto, per via dei sanpietrini che deviano il tragitto.

Cosa fare gratis a Napoli: visitare Piazza del Plebiscito
La facciata della Basilica di San Francesco in Piazza del Plebiscito [Credits by Friariella]

La pavimentazione di Piazza del Plebiscito è un esempio di quella che era la “moda” settecentesca: riprendere la magnificenza di Piazza San Pietro a Roma utilizzando i sanpietrini con la differenza, però, che a Napoli di sperimentazioni ne erano già state fatte tante e che ciascun urbanista aveva voluto lasciare il suo segno indelebile nella città.

Per la sua ampiezza, Piazza del Plebiscito nei secoli si è prestata alle più differenti attività come, ad esempio, ospitare corride di tori e toreros. Attraversare Piazza del Plebiscito a occhi chiusi oltrepassando le due statue è (quasi) impossibile: il pavimento è poco stabile in quanto i sanpietrini definiscono una superficie poco uniforme e quindi poco confortevole, regalando al visitatore una sensazione di spaesamento.

A una spiegazione scientifica del fenomeno, ovviamente a Napoli, corrisponde una leggenda: si narra, infatti, che una volta al mese la Regina Margherita concedesse a uno dei suoi prigionieri di tentare l’impresa per ottenere la libertà e che, a causa della sua maledizione, nessuno ci sia mai riuscito.

Chi ha pisciato qua a terra?

Ma Piazza del Plebiscito è molto altro ancora: simbolo della città, è circondata dalla Basilica di San Francesco da Paola, fortemente voluta dal re Ferdinando e dal Palazzo Reale. Quest’ultimo costeggia la piazza con una lunga facciata nella quale sono presenti le 8 statue dei re di Napoli. Non tutti sanno che dalla fine dell’Ottocento tra queste Statue va avanti una lunga “discussione”, meglio nota come “Chi ha pisciato ca’n’terra?” (per i non parlanti napoletano, si intende: chi ha fatto la pipì qua a terra).

Posizionandovi al centro dalla piazza e considerando la ultime quattro statue avendo la chiesa alle vostre spalle, noterete che Carlo V d’Asburgo dice “Chi ha pisciato qua a terra?” e Carlo III risponde “Io non so niente!” e allora Murat dice “Sono stato io e qual è il problema?” e Vittorio Emanuele sentenzierà “Adesso te lo taglio così non prendi il vizio”. Questa è una storiella divertente (priva di alcun fondamento storico) da raccontare per intrattenere i vostri bambini durante il vostro viaggio a Napoli.

Visitare l’Orto Botanico

L’Orto Botanico rientra le cose da fare gratis a Napoli con i bambini. Con i suoi oltre 11 ettari di estensione, il Real orto botanico ospita più di 24000 esemplari di circa 10000 specie vegetali. Posizionato a pochi metri dal Real Albergo dei Poveri (una delle opere mastodontiche e incompiute del Settecento napoletano), si trova più precisamente in Via Foria.

La sua nascita è data 28 dicembre 1807 quando grazie al decreto di Giuseppe Bonaparte, sui terreni appartenuti precedentemente ai Religiosi di Santa Maria della Pace e all’Ospedale della Cava. Attualmente però la struttura appartiene alla Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università Federico II di Napoli: rappresenta uno degli orti più vasti e più ricchi di tutta la penisola, grazie al suo ingente patrimonio di piante, alberi e fiori provenienti da tutto il mondo.

Passeggiando lungo i viali di questo polmone verde della città noterete serre di differenti temperature, in grado di permettere la coltivazione di piante provenienti dagli angoli più disparati del pianta. La visita al Real orto può essere organizzata in base ai giardini e ai percorsi botanici. Il “Castello” è la struttura caratterizzata da due lunghe torri circolari, che confina con l’Albergo dei Poveri.

Al suo interno c’è il Museo di Etno e Paleo botanica: la collezione racconta l’origine dei gruppi di piante avvenuta sul nostro pianeta nel corso dei secoli. Una visita che propone a ciascun spettatore una visuale completa del percorso storico delle specie viventi.

Visitare la Metro dell’arte

Questa non è una vera e propria attività da fare completamente gratis a Napoli, perché è necessario pagare il prezzo del biglietto. Tuttavia spostandosi per la città è possibile ammirare uno dei più importanti interventi di architettura e arte pubblica realizzata negli ultimi anni.

Cosa fare gratis: visitare la metro Toledo della Metro L1 di Napoli
Visitare la metro Toledo della Metro L1 di Napoli [Credits by Friariella]

La Linea 1 della metropolitana è stata progettata in base all’estro e alla creatività di architetti, designer e artisti di calibro internazionale come Gae Aulenti, Michelangelo Pistoletto, Eduardo Souto de Moura, Dominique Perrault e tanti altri ancora.

Sicuramente la più nota è la fermata Toledo, riconosciuta dalla CNN negli ultimi anni come “la più bella fermata della Metro del mondo”.

Cosa fare gratis a Napoli: visitare la Metro dell'Arte
Gli interni della fermata Università della Metro L1 di Napoli [Credits by Friariella]

Questo è l’elenco delle cose da fare gratis a Napoli: che sia estate o inverno, sabato o domenica, weekend o feriale, nella mia città troverete sempre qualcosa da fare.

About friariella

Travel blogger per caso, Napoletana per scelta. Sono un'intalliatrice agonistica e campionessa mondiale di aperitivi e bis. Mi piace viaggiare low cost, amo la buona musica e di ogni festa divento il giullare.