America, Stati Uniti

Visitare San Francisco: cosa fare nella Golden City

Quanti giorni ci vogliono per vedere San Francisco? Dove mangiare a San Francisco? Cosa vedere a San Francisco in 3 giorni? Cosa vedere tra Los Angeles e San Francisco? A queste e a molte altre domande proverò a rispondere in questo articolo con i consigli e i suggerimenti utili per visitare San Francisco.

Cosa fare a San Francisco: visitare Pier 39
Cosa fare a San Francisco: visitare Pier 39 [Credits by Friariella]

Il mio viaggio a San Francisco

Per chi fosse arrivato a questo articolo senza conoscere le puntate precedenti, ci tengo a precisare che ho, anzi, abbiamo visitato San Francisco in occasione del nostro viaggio di nozze, organizzato da Earth Viaggi. San Francisco è stata la seconda tappa di questo lungo viaggio cominciato a New York e terminato a Los Angeles.

Visitare San Francisco: i suoi murales
Visitare San Francisco: i suoi murales [Credits by Friariella]

Organizzare un viaggio a San Francisco

Prima di procedere per la creazione di un itinerario di 3 giorni a San Francisco vale la pena prenotare il volo. In questo ci aiuta, come sempre Skyscanner, che in con pochi click ci consente di ottenere la miglior combinazione di voli possibili al prezzo più basso.

In un periodo di forte incertezza economica (ed energetica) il prezzo dei voli possono lievitare nel giro di poco tempo. Per questo consiglio di verificare e analizzare le proposte disponibili in base non solo al tuo budget ma anche al tempo a disposizione. Visitare San Francisco è quasi sempre una tappa di un viaggio più lungo e più complesso: elemento importante nella creazione del tuo itinerario, perché ti consentirà di valutare gli arrivi e le partenze da aeroporti differenti, se non minori.

Cosa fare prima di arrivare a San Francisco

Documenti necessari per accedere negli Stati Uniti

Come avevo spiegato anche nella guida a New York, per entrare in un qualsiasi stato americano è fondamentale essere in possesso dell’ESTA, nonché di un passaporto valido per i prossimi 6 mesi.

L’ESTA è l’acronimo di Electronic System for Authorization e richiederlo è molto semplice. Basterà accedere al sito ufficiale (occhio alle truffe), compilare il form dedicato e confermare la richiesta previo pagamento dei 21$ di tassa tramite qualsiasi carta di credito e/o di debito. È importante che la richiesta venga effettuata con almeno 72 ore di anticipo dalla partenza: nel dubbio, falla prima per evitare qualsiasi possibile problema. L’ESTA, una volta ottenuto, risulta valido per ben due anni e per un soggiorno massimo di 90 giorni.

La polizza assicurativa

Lo ammetto: ci voleva la pandemia per convincermi a stipulare un’assicurazione. Il rischio che in tre settimane potesse succederci (malauguratamente) qualcosa era alto in questo momento storico. Visto che negli Stati Uniti non esiste la sanità pubblica, ci siamo decisi ad acquistare un’assicurazione che potesse essere in grado di tutelarci al meglio senza spendere una fortuna. Approfittando delle promozioni estive e complici anche le ottime recensioni avute da chi la usa da anni, abbiamo deciso di affidarci a Heymondo, compagnia assicurativa online.

Ci siamo trovati molto bene perché è facile da stipulare, i prezzi sono contenuti ed è possibile tenerla sempre a portata di mano grazie a un’apposita app. Date le premesse abbiamo deciso di acquistare la polizza assicurativa annuale in grado di tutelarci per qualsiasi evenienza in ogni viaggio.

L’esperienza complessiva è stata super positiva tanto che ho chiesto di ricevere un codice sconto da condividere con i miei lettori. Cliccando su questo link avrete accesso immediato al 10% di sconto sulla vostra prossima polizza assicurativa.

Come muoversi da/per aeroporto di San Francisco

L’aeroporto di San Francisco si trova a ben 21 km dal centro città. Per raggiungerlo sono disponibili:

  • treni: il costo è di 10$ e in circa 30 minuti vi condurrà al cuore della città
  • autobus: con un biglietto di 4$ riuscirai a raggiungere il centro città in circa un’ora
  • taxi: sicuramente la soluzione più veloce ma il costo per una corsa si attesta intorno ai 50$. Noi però abbiamo utilizzato l’app Lyft (disponibile sia per iOS e Android) e abbiamo scelto la corsa in condivisione pagando in due poco meno di 19$ totali. Se non hai ancora scaricato quest’app, ti lascio il codice GIANMARIA50562 che ti permetterà di risparmiare 8$ sulla tua prima corsa
  • transfer privato: in base alle tue esigenze puoi richiedere anche un transfer privato che ti accompagni direttamente in albergo. La soluzione ideale per chi vuole visitare San Francisco in famiglia e/o con i bambini.

Dove dormire a San Francisco

Come anticipato, visitare San Francisco è stata una delle tappe del nostro viaggio di nozze organizzato da Earth Viaggi. Pertanto l’albergo è stato da loro scelto coerentemente alle nostre esigenze di budget e ai comfort richiesti.

Dove dormire a San Francisco: Villa Florence a due passi da Union Square
La camera al Villa Florence di San Francisco [Credits by Friariella]

Nei tre giorni a San Francisco abbiamo alloggiato al Villa Florence, a due passi da Union Square. Si tratta di un hotel boutique con camere dal design moderno e ricercato. Nella nostra sistemazione, oltre a letto super comodo, abbiamo trovato un pratico frigorifero che ci ha permesso di fare la colazione in camera tutte le mattine, una tv a schermo piatto e il bagno dotato di vasca.

La sua posizione è davvero strategica se si vuole visitare San Francisco a piedi: oltre a Union Square a soli 150 metri, nel raggio di 1 km sarà possibile raggiungere anche Lotta’s Fountain, Contemporary Jewish Museum nonché la metro. E, come se non bastasse, intorno ci sono tantissimi ristoranti, bar e negozietti di ogni genere. Insomma il posto ideale dove dormire se visiti San Francisco per la prima volta.

Cosa vedere a San Francisco in 3 giorni

Prima di consigliarti cosa vedere a San Francisco in tre giorni è bene fare delle importantissime premesse:

  • San Francisco è la quinta città più visitata del mondo. Al netto della pandemia, questo dato avrà un effetto importante sull’organizzazione del tuo viaggio: niente può essere lasciato al caso e tutto deve essere prenotato in anticipo. In particolare se hai il desiderio di visitare Alcatraz, prenota i biglietti con largo anticipo: noi non l’abbiamo fatto e purtroppo non c’è stato modo di rimediare.

Cosa vedere a San Francisco in 1 giorno: da Union Square ad Alcatraz

La prima tappa del nostro viaggio a San Francisco è stata l’esplorazione di Union Square, una delle piazze più belle della città e anche più simili al concetto europeo di “piazza”. Questa tappa è fondamentale per chi ha voglia di fare un giro su i celebri cable car.

I cable car sono la particolare rete tranviara funicolare, unica al modo: infatti, delle 23 linee attivate alle fine del ‘800, sono attualmente disponibili solo 3. Due di queste collegano Union Square con il quartiere di Fisherman’s Wharf, mentre la terza copre la California Street. L’ideale è salire sulla Powell-Hyde in direzione Nord per scendere poi a Lombard street per ammirare e apprezzare uno dei punti panoramici più belli della città. Il costo è di 13$ a corsa. Le code per accedere ai cable car sono davvero lunghissime anche in momenti differenti della giornata: avendo a disposizione solo tre giorni, abbiamo preferito (ahimè) rinunciare a questa tappa.

I leoni marini di Fisherman's Wharf [Credits by Friariella]
I leoni marini di Fisherman’s Wharf [Credits by Friariella]

Da Lombard Street a Fisherman’s Wharf il passo è brevissimo: solo 18 minuti a piedi. Sicuramente si tratta di uno dei posti più turistici della città, ma vale la pena vederlo. Prima di tutto perché ci sono tantissimi e buffissimi leoni marini: sono lì spiaggiati che prendono il sole o che fanno il bagno, non curanti di ciò che accade intorno. A noi hanno fatto davvero un sacco ridere.

E poi perché ogni tanto vale la pena fare qualcosa di “leggero” come girare per i negozietti di addobbi natalizi come Christmas in San Francisco o The Holiday Shoppe. E che dire poi del negozio per persone mancine The Left Hand Store. Ma all’interno del Pier 39 troverete tanti negozi strambi.

Il negozio dedicato ai mancini al Pier39 [Credits by Friariella]
Il negozio dedicato ai mancini al Pier39 [Credits by Friariella]

Se te la cavi bene con l’inglese puoi associare anche una visita guidata al Fisherman’s Wharf 🇬🇧

La visita al Pier 39 può essere seguita o anticipata dalla visita ad Alcatraz. Per chi ancora non la conoscesse si tratta di un’isola che deve la sua fama per aver ospitato uno dei più noti penitenziari del mondo. Questo istituto, attivo dal 1934 al 1963, divenne celebre per le sue condizioni di massima sicurezza che resero (quasi) impossibili le possibilità di evasione. Su alcuni blog di viaggi, ho letto che la visita serale è la più suggestiva in assoluto: io, se tornassi indietro, punterei a quella.

La vista su Alcatraz da Pier39 [Credits by Friariella]
La vista su Alcatraz da Pier39 [Credits by Friariella]

Ci sarebbe tanto piaciuto visitare questo emblematico posto di San Francisco, ma non abbiamo consultato per tempo il sito delle prenotazioni. Inutile è stata la visita al molo Pier 33 per tentare di prenotare sul posto. Il consiglio? Verifica le disponibilità per una visita ad Alcatraz almeno tre settimane prima dell’arrivo.

Le soluzioni alternative possono essere:

Cosa vedere in due giorni a San Francisco: da Haight-Asbury a Chinatown

Il secondo giorno a San Francisco è da dedicare prima di tutto a una visita al quartiere Haight-Asbury. È qui che nacque il movimento hippie ed è qui che sorgono tanti shop dedicati a questo periodo storico.

Gli interni di uno dei negozi vintage di Haight-Asbury [Credits by Friariella]
Gli interni di uno dei negozi vintage di Haight-Asbury [Credits by Friariella]
Uno dei tanti negozi hippi di Haight-Asbury [Credits by Friariella]
Uno dei tanti negozi hippi di Haight-Asbury [Credits by Friariella]

Lungo Haight-Asbury incontrerai anche tantissimi negozi di vintage: alcuni propongono abiti provenienti anche dall’inizio del ‘900. L’atmosfera si farà particolarmente… erbivora: troverete un po’ di coffee shop nei quali, oltre all’erba, è possibile anche acquistare funghetti allucinogeni.

La sala iniziale di un negozio vintage di Haight-Asbury [Credits by Friariella]
La sala iniziale di un negozio vintage di Haight-Asbury [Credits by Friariella]

Da qui è facile visitare (solo dall’esterno):

  • Haight Hasbury Painted Ladies, case in stile vittoriano rese note per i loro colori
  • Four Season Houses, quattro case in stile vittoriano ispirate alle quattro stagioni
  • Grateful Dead House, tra il 1965 a 1968 questa casa viola fu abitata dai componenti della band Grateful Dead. L’abitazione divenne nota perché fu qui che nacque lo stile musicale che ha portato alle luci della ribalta la celebre band.

Da qui dirigiti a Castro, il quartiere gay di San Francisco. L’atmosfera rilassata, le bandiere arcobaleno e i locali con i divertentissimi giochi di parole (sì, c’è anche un ristorante che si chiama La Fabbrica della Salsiccia), rendono unica anche una semplice passeggiata.

La Rainbow Crossroad di Castro[Credits by Friariella]
La Rainbow Crossroad di Castro[Credits by Friariella]

Tra i luoghi più iconici da vedere a Castro c’è il Rainbow Crossroad: le strisce arcobaleno sono presenti sui 4 attraversamenti pedonali tra 18th Street e Castro Street, per sensibilizzare ancora una volta i cittadini al rispetto dei diritti della comunità LGBTQ+.

A seconda delle condizioni climatiche, capite se vale la pena fare una visita a a Twin Peaks. No, il suo nome non è un omaggio alla celebre serie tv, ma è stato dato perché le due vette che le caratterizzano sono entrambe alte 281 metri: pertanto questo le rende il posto giusto dove poter ammirare San Francisco dall’alto. Noi ci siamo stati ed è stato come visitare Bergamo a gennaio: nebbia su nebbia.

La "vista" su San Francisco da Twin Peaks [Credits by Friariella]
La “vista” su San Francisco da Twin Peaks [Credits by Friariella]

Diversamente, dopo Castro, dirigiti verso Alamo Square, a mio avviso uno dei posti più belli da visitare a San Francisco. Oltre a questo lussureggiante parco, troverai le Painted Ladies o PostcardRow, la fila di da cartolina: case vittoriane di colore pastello, diventate uno dei simboli di San Francisco. Questa zona, per la sua atmosfera elegante e curata, ha fatto da scenografia a numerosi film e telefilm: insomma una tappa da non perdere!

La vista sulle Painted Ladies da Alamo Park [Credits by Friariella]
La vista sulle Painted Ladies da Alamo Park [Credits by Friariella]

Per approfondire e conoscere la storia di Castro, prenota il tour gratuito 🇬🇧

Prendendo l’autobus 22 in solo 10 minuti sarai arrivato a Japantown, il quartiere giapponese di San Francisco. Qui noterete tantissimi sushi bar, nonché negozietti con prodotti giapponesi e alcuni edifici in stile nipponico. Personalmente l’ho trovato molto carino, ma non indimenticabile.

Una delle torri più celebri di Japantown [Credits by Friariella]
Una delle torri più celebri di Japantown [Credits by Friariella]

Molto più affascinante è invece Chinatown, la vera chicca di questa città. Raggiungibile in 20 minuti in autobus da Japantown (linea 1), questo quartiere mantiene un’atmosfera autentica e unica. A segnare l’inizio di questo distretto una vera e propria porta in stile cinese. Qui risiede la comunità cinese più grande al di fuori dell’Asia nonché la più antica di tutti gli Stati Uniti.

La porta di ingresso a Chinatown [Credits by Friariella]
La porta di ingresso a Chinatown [Credits by Friariella]

Passeggiando troverete negozietti con souvenir nonché articoli di artigianato, ma anche tantissimi ristoranti e negozi di alimentari. Noi siamo capitati per caso a cena a House of Nanking, per poi scoprire che è uno dei migliori di tutta la città. Voi non perdetevelo se state cercando un posto dove mangiare bene a San Francisco.

Cosa vedere in tre giorni a San Francisco: da Golden Gate Park a

Se sei riuscito a scoprire tutte le tappe precedenti, in questo terzo giorno a San Francisco è il momento di visitare il Golden Gate Park, uno dei parchi più belli di tutta la città. Non si tratta di un parco in senso stretto, ma di una sorta di riserva/foresta all’interno della città. Visitarlo per intero se avete a disposizione solo tre giorni a San Francisco è impensabile, dato che si estende per quasi 5 km quadrati (per intenderci è più grande del Central Park😱).

La porta di ingresso a Chinatown [Credits by Friariella]
La vista su uno dei laghetti artificiali del Golden Gate Park [Credits by Friariella]

Tra le cose da non perdere in una visita al Golden Gate Park ci sono:

  • Japan Tea Garden, il più antico giardino giapponese degli Stati Uniti
  • National AIDS Memorial Grove, il primo memoriale statunitense dedicato alle vittime dell’AIDS
  • Il Conservatorio dei fiori, ossia una serra in stile vittoriano, tra le più grandi al mondo.

A mio avviso il Golden Gate Park è una delle tappe da includere se stai pensando di visitare San Francisco con i bambini.

Dopo la visita al Golden Gate Park, prosegui verso Ocean Beach: non potevi mica lasciare San Francisco senza aver visitato una delle sue spiagge? Qui la sabbia è bianca e sottile e sul lungo mare che la circonda sono posizionate panchine corrose dalla salsedine.

Il lungomare di Ocean Beach a San Francisco [Credits by Friariella]
Il lungomare di Ocean Beach a San Francisco [Credits by Friariella]
La vista sulla spiaggia di Ocean Beach a San Francisco [Credits by Friariella]
La vista sulla spiaggia di Ocean Beach a San Francisco [Credits by Friariella]

Da qui dirigiti verso la Camera Obscura & Holograph Gallery: si tratta di una piccolissima collezione di ologrammi ma anche il posto ideale dove poter ammirare come la “camera oscura” appunto produce appunto immagini delle spiaggia di fronte.

Camera Obscura & Holograph Gallery [Credits by Friariella]
Camera Obscura & Holograph Gallery [Credits by Friariella]

In 10 minuti a piedi circa arriverai ai Sutro Baths ossia le rovine di un ex complesso di piscine di acqua salate aperte al pubblico nel 1894.

La vista sui Sutro Baths [Credits by Friariella]
La vista sui Sutro Baths [Credits by Friariella]
La vista dall'alto sui Sutro Baths [Credits by Friariella]
La vista dall’alto sui Sutro Baths [Credits by Friariella]

Rimasero attive fino al 1966, anno in cui un grandissimo incendio le rese inagibili. Al momento sono uno stato di abbandono totale ma conservano un fascino suggestivo e unico. L’ingresso è gratuito e la visita al Sutro Baths fa parte dei percorsi escursionistici di Lands End Lookout.

Per concludere la giornata, in poco meno di mezz’ora in autobus, ti troverai al Golden Gate Bridge Welcome Center. Qui la vera attrazione è il celebre ponte rosso che ha reso indimenticabili i panorami di San Francisco.

La "vista" sul celebre ponte di San Francisco [Credits by Friariella]
La “vista” sul celebre ponte di San Francisco [Credits by Friariella]

Anche in questo caso valuta come organizzare la visita in base alle condizioni atmosferiche: nel nostro caso, benché fossimo in agosto, la nebbia ha completamente coperto il ponte rendendo quindi impossibile qualsiasi foto ricordo. Non a caso San Fran è nota anche come Fog City.

Dove mangiare a San Francisco

Se anche tu, come me, ami le serie tv, ti consiglio di dare un’occhiata alla serie “Date da mangiare a Phil” su Netflix. Nella stagione 4, troverai una puntata dedicata proprio a San Francisco: io, ovviamente, sono andata in alcuni dei ristoranti da lui consigliati. In molti altri mi sono lasciata consigliare da Paola di Scusateiovado, grandissima esperta degli Stati Uniti nonché viaggiatrice super entusiasta.

Qui di seguito vi lascio i posti imperdibili dove mangiare a San Francisco:

  • Bob’s Donuts: nella vita esiste un prima di Bob e un dopo Bob. Le sue ciambelle sono la vita vera pura, il divino sceso in terra… insomma un orgasmo per il palato. Al negozietto non daresti due soldi perché si presenta semplice e buio, ma le sue ciambelle saranno qualcosa difficile da dimenticare. Grazie Paola per la scoperta!
La vetrina esterna di Bob's Donuts [Credits by Friariella]
La vetrina esterna di Bob’s Donuts [Credits by Friariella]
  • La Torta Gorda: un piccolo ristorantino mexicano in cui il menù propone la cucina tipica di Puebla. Questo posto scoperto grazie a Phil è stata una delle scoperte gastronomiche più belle di San Francisco. L’ambiente è semplice e rilassato, non servono alcol e si ha l’impressione di essere a casa del cuoco.
La facciata esterna del ristorante La Torta Gorda [Credits by Friariella]
  • Dynamo Donuts: a soli 300 metri da La Torta Gorda, troverete uno dei Dynamo Donut della città. Non sono capaci di raggiungere le vette conquistate da Bob, ma le ciambelle sono comunque ottime e irresistibili
  • House of Nanking: ristorantino storico di Chinatown dove mangiare dell’ottima cucina tradizionale cinese
Pollo saltato con pak choi al House of Nanking [Credits by Friariella]
Pollo saltato con pak choi al House of Nanking [Credits by Friariella]
  • Iza Ramen: dove mangiare dell’ottimo e caldo ramen a Haight-Asbury

Come muoversi a San Francisco

Per visitare Frisco la soluzione ideale è affidarsi al servizio pubblico. Ogni corsa costa 3$ ma l’abbonamento giornaliero, invece, ne vale solo 5$. È possibile scaricare un’apposita app grazie alla quale acquistare il pass giornaliero in modo da mostrarlo sia in metro che sugli autobus. Benché mi piace davvero tantissimo camminare più che muovermi con i pezzi, a San Francisco sfruttare i bus è stato fondamentale: il più delle volte ci si ritrova davanti a salite ripidissime e/o discese impervie.

Un’altra valida opzione, se hai pochi giorni a disposizione, è prenotare il biglietto per il bus hop on hop off a San Francisco: in questo modo riuscirai a vedere tutte le principali attrazioni ascoltando l’autoguida in italiano.

Non vale la pena noleggiare l’auto durante un viaggio a Frisco principalmente perché i parcheggi sono davvero carissimi e il più delle volte introvabili.

Quanti giorni ci vogliono per vedere San Francisco?

Dipende da quanto tempo e da quale budget hai a disposizione. Molti come noi scelgono di inserire almeno 3 giorni in questa città in un itinerario più lungo che può cominciare da San Fran e terminare a Los Angeles, passando per i principali parchi americani come il Grand Canyon, lo Yosemite Park e il Bryce Canyon.

Quando andare a San Francisco?

Il periodo migliore per visitare San Francisco è da maggio a settembre, quando le temperature sono più alte e le giornate si allungano. Considera che per la sua posizione geografica, San Francisco è una città abbastanza fredda anche in estate: ci sono in media 15°C a fine luglio, per dire.

Uno dei meravigliosi murales di San Francisco
Uno dei meravigliosi murales di San Francisco [Credits by Friariella]

Questa è la mia personalissima guida di San Francisco: se hai dei suggerimenti per migliorarla, lascia un commento.

About friariella

Travel blogger per caso, Napoletana per scelta. Sono un'intalliatrice agonistica e campionessa mondiale di aperitivi e bis. Mi piace viaggiare low cost, amo la buona musica e di ogni festa divento il giullare.