Cosa vedere a Parigi in 3 giorni: il mio itinerario
Si dice «Parigi, è sempre una buona idea» e confermo: lo è. Sono tornata nella cosiddetta “città dell’amore” dopo 11 anni e devo dire che rimane una città sempre affascinante e meravigliosa. Che cosa vedere a Parigi in 3 giorni? Scopriamolo insieme
![La vista su Place de la Bastille a Parigi di notte [Credits by Friariella] La vista su Place de la Bastille a Parigi di notte [Credits by Friariella]](https://friariella.it/wp-content/uploads/2023/04/IMG_0847.jpg)
- Come arrivare a Parigi in aereo
- Raggiungere Parigi in treno
- Dove dormire a Parigi per 3 giorni
- Qual è il periodo più economico per andare a Parigi?
- Cosa vedere a Parigi in 3 giorni: itinerario completo
- I link utili per le prenotazioni
Come arrivare a Parigi in aereo
Parigi è una vera e propria metropoli e, non a caso, ha ben tre differenti aeroporti che sono in ordine di distanza dal centro:
- Paris Orly, 14 km dalla città (partono voli da/per Bergamo Orio al Serio, Bari, Bologna, Brindisi, Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Olbia, Pisa, Roma Ciampino, Roma Fiumicino)
- Paris Roissy Charles De Gaulle, 23 km dal centro città (partono voli da/per Bari, Bologna, Bergamo Orio al Serio, Catania, Firenze, Genova, Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Roma Fiumicino, Torino, Venezia e Verona)
- Paris-Beauvais Tille, a circa 100 km dalla città (partono voli da/per Bari, Bergamo Orio al Serio, Bologna, Brindisi, Cagliari, Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Pisa, Roma Ciampino, Roma Fiumicino, Torino e Treviso)
È importante tenere a mente le distanze dal centro di Parigi perché sommando i prezzi dei voli a quelli del trasporto da/per il centro città potrebbero essere più convenienti voli che in precedenza avevate scartato.
![La vista sulla Torre Eiffel dall'ultimo piano de le Galerie Lafayette [Credits by Friariella] La vista sulla Torre Eiffel dall'ultimo piano de le Galerie Lafayette [Credits by Friariella]](https://friariella.it/wp-content/uploads/2023/04/IMG_0761.jpg)
Come muoversi da/per Charles de Gaulle
L’aeroporto principale di Parigi è il Charles De Gaulle: con i suoi tre terminal raggiunge qualsiasi destinazione, tra compagnie low cost e voli charter. I collegamenti da/per Charles de Gaulle disponibili sono:
- RER dal terminal 2: sicuramente la soluzione più economica e semplice. I treni partono con una frequenza di circa 5-15 secondi in base alla fascia oraria e impiegano circa 35 minuti per raggiungere la stazione di Parigi Gare du Nord. Se è possibile scegliete il treno diretto: in questo modo evitando le stazioni intermedie, impiegherete molto meno tempo. Il prezzo del biglietto per singola tratta è di 11,45 euro ed è acquistabile da qualsiasi stazione ferroviaria inclusa quell’aeroporto.
- Roissybus: il servizio autobus è attivo dalle 05.15 per partenze per Charles de Gaulle (fermata Opera) alle 00.30, mentre le partenze dall’aeroporto sono disponibili a partire dalle 06.00 fino alle 00.30. La cadenza delle partenze varia in base alla fascia oraria: da un minimo di 15 minuti fino a un massimo di 30. Il costo del biglietto è di 16.20€ per singolo viaggio. Il tempo di percorrenza da/per l’aeroporto con l’autobus è di circa un’ora. A mio avviso non è tra le soluzioni più comode per muoversi da/per Charles de Gaulle
![La vista sulla Torre Eiffel da Campo di Marte [Credits by Friariella]](https://friariella.it/wp-content/uploads/2023/04/IMG_0744.jpg)
- Esiste anche il servizio di Air France Shuttle Bus ma dopo attente ricerche pare non sia né affidabile né confortevole per i viaggiatori.
- Easybus: è un’altra compagnia di autobus che propone un servizio disponibile ogni 30 minuti. Da Charles de Gaulle arriverete a Paris Porte de Clichy, a 20 minuti in metro da Arc de Triomphe. Il servizio ha un costo 15 euro per corsa ed è prenotabile online. Per conoscere gli orari vi consiglio di visitare in anticipo il sito
- in alternativa c’è il taxi e/o Uber. Il costo di una corsa con quest’ultimo da Charles de Gaulle a Gare du Nord si attesta sui 45 €: una soluzione ideale se si viaggia in più persone e con tanti bagagli.
![Cosa fare in tre giorni a Parigi: visitare il cimitero Pierre La Chaise [Credits by Friariella] Cosa fare in tre giorni a Parigi: visitare il cimitero Pierre La Chaise [Credits by Friariella]](https://friariella.it/wp-content/uploads/2023/04/IMG_0508.jpg)
Come muoversi da/per Paris Orly
Questo è l’aeroporto più vicino al centro città: Orly dista poco meno di 20 km da Parigi. I collegamenti da/per Paris Orly sono:
- RER B + Orlyval: la linea ferroviaria che collega Parigi (Denfert-Rochereau, Saint-Michel-Notre-Dame, Gare du Nord) a Orly. Uno shuttle gratuito di Orlyval connette le stazioni con i terminal. Il costo del servizio per singola corsa è di 14,10€ e le partenze sono assicurate con una cadenza di 5-10 minuti in base alla fasce orarie. Il tempo di percorrenza con RER B + Orlyval è di 25-35 minuti. I ticket sono acquistabili online sul portale della compagnia.
- Orlybus: sicuramente il servizio migliore per il rapporto tra prezzo e perfomance. In 30 minuti circa arriverete a destinazione. Il prezzo del biglietto per singola tratta su un Orlybus è di 11,20€ e le corse partono ogni 10-15 minuti. La fermata da Parigi per Orly si chiama Denfert-Rochereau, in zona Montparnasse ed è ben collegata con i mezzi. Per conoscere gli orari di partenza, vi consiglio di consultare il sito della compagnia.
![La vista sulla Senna [Credits by Friariella] La vista sulla Senna [Credits by Friariella]](https://friariella.it/wp-content/uploads/2023/04/IMG_0732.jpg)
- In taxi e/o uber la corsa si attesta sui 40 euro circa: alternativa da tenere a mente se si viaggia in più di due
- La linea 7 del Tram: collega la stazione della metro Villejuif-Louis Aragon a Athis-Mons passando per Orly 4. Il tempo di percorrenza è di circa 45 minuti e il costo è di 3,80€ per singola corsa. Questo servizio è disponibile 7 giorni su 7, con una cadenza di 8-15 minuti e dalle 5.30 fino alle 00.30
- I bus 183 e 91-10 sono entrambi utili per muoversi da/per Orly, tuttavia il rapporto costo/tempo impiegato non li rende degni di nota.
Come muoversi da/ per Parigi Beauvais
Se conoscete questo aeroporto è perché state volando con una delle tante compagnie low cost che operano proprio qui. Paris Beauvais è il terzo aeroporto della città e anche quello più distante dal centro: circa 100 km. Pertanto nella definizione del vostro viaggio a Parigi, soprattutto se avete pochi giorni, considerate questo elemento: talvolta il budget risparmiato per il volo si va poi a spendere per navette e treni che vi accompagneranno al centro città. Le possibilità per raggiungere il centro della città da/per Parigi Beauvais sono:
- shuttle ufficiali offerti dall’aeroporto: in circa un’ora e mezza arriverete a destinazione ossia Porte Maillot nel 17esimo arrondissement. Per questo motivo è consigliabile partire almeno tre ore prima dall’orario previsto di partenza del vostro volo. Il costo del biglietto per singola corsa è di 16.90€ ma se comprate la soluzione andata/ritorno vi costa 29 euro, acquistabili online direttamente sul sito dell’aeroporto. Il primo bus da Porte Maillot parte alle 5:20 del mattino e l’ultima corsa avviene alle 19:25: le corse partono ogni 20- 30 minuti, traffico permettendo ovviamente. Dall’aeroporto i bus partono 20-25 minuti dopo l’arrivo dei voli, anche in funzione di eventuali ritardi.
- taxi: è la soluzione più comoda ma anche la più costosa. Una corsa può costarvi a partire dai 170 € in su ed è per questo motivo che in tanti decidono di utilizzare l’autobus.
![Cosa fare in tre giorni a Parigi: passeggiare tra le sue stradine [Credits by Friariella] Cosa fare in tre giorni a Parigi: passeggiare tra le sue stradine [Credits by Friariella]](https://friariella.it/wp-content/uploads/2023/04/IMG_0649.jpg)
Raggiungere Parigi in treno
Per questo viaggio in quattro giorni a Parigi abbiamo deciso di partire in treno e devo dire che è stata una scelta azzeccatissima. Da qualche anno infatti da Milano e Torino sono disponibili treni di alta velocità. In poco più di 6 ore si raggiunge la città dell’amore. Questo, a mio avviso, è un grandissimo vantaggio perché a conti fatti il tempo impiegato tra andare in aeroporto, navetta e arrivare al centro città è lo stesso impiegato nel salire sul treno. Il treno arriva a Gare du Lyon, stazione principale di Parigi. Un altro
I treni da/per Parigi partono da Milano Centrale e Torino Porta Susa e sono disponibili sul sito di Trenitalia e di TGV.
Dove dormire a Parigi per 3 giorni
Si sa: Parigi è la città dell’amore ed è anche una città molto cara. Motivo che ci ha spinti a selezionare una struttura in cui fosse disponibile un angolo cottura: in questo modo al mattino, con il pain au chocolate caldo di bulangerie, potevamo fare colazione e bere un può caffè senza spendere un rene. Per questo viaggio di quattro giorni a Parigi abbiamo optato per una stanza all’Aparthotel Adagio Bastille. Ho poi scoperto che Adagio è una catena con circa 10 strutture distribuite a Parigi, ma tante altre presenti in ogni angolo del mondo.
La sistemazione a noi assegnata era essenziale, pulita e utile per due persone: benché provvista di tutti i comfort necessari, gli spazi erano davvero calcolati al centimetro. La cucina era dotata di tutto il necessario: anzi anche di più di ciò che pensavamo di trovare, come pentole e padelle. La scelta di avere una stanza dotata di angolo cottura si è rivelata utile non solo per contenere i costi ma anche per ottimizzare i tempi.
Aparthotel Adagio Bastille (come si evince dal nome) si trova a pochi passi da Place de la Bastille e, più precisamente, ma anche la stazione Gare du Lyon, motivo per cui abbiamo selezionato questo quartiere: dovendo ripartire di buon mattino non volevamo fare levatacce.
Anche in questo caso la scelta si è rivelata ottima: la zona non è frequentata in maniera massiccia da turisti, ma è una parte residenziale dotata di tanti negozi ma anche locali e ristoranti. È il quartiere di artisti e giovani studenti. Per un viaggio di 3/4 giorni a Parigi è soluzione ideale perché non è centralissimo ma ben collegato, i prezzi degli alberghi sono contenuti e ci sono tanti bistrot e ristoranti dove mangiare a prezzi contenuti.
Altre sistemazioni in zona Bastille da prendere in considerazioni sono:
Qual è il periodo più economico per andare a Parigi?
Come dicevo nei paragrafi precedenti, Parigi non è una meta economica, anzi. Inoltre, complice l’uscita della terza stagione di “Emily in Paris” sempre più persone (in particolare adolescenti) sono interessate a visitare la città della Torre Eiffel.
I periodi più economici in cui visitare Parigi sono tra marzo e maggio e tra settembre e novembre. Non sempre è possibile però pianificare un viaggio quando si vuole. Per questo confermo che organizzandosi con un minimo di anticipo sulla presunta partenza si può risparmiare almeno il 30% sul costo totale del viaggio. Insomma visitare quattro giorni a Parigi spendendo poco è possibile.
Cosa vedere a Parigi in 3 giorni: itinerario completo
Questo itinerario su cosa vedere a Parigi in 3 giorni vuole essere uno strumento utile per chi vuole esplorare la città per la prima volta e non sa da che parte partire, ma anche per chi non ci torna da tempo e ha voglia di rivedere i posti più belli della città.
Cosa vedere a Parigi il primo giorno
Il primo giorno di visita a Parigi consiglio di iniziare da una passeggiata nella zona di Île de la Cité, uno dei due isolotti della capitale francese. Si tratta del nucleo più antico di Parigi: nel III secolo a.C. infatti qui si insediò la tribù celtica dei Parisii, dai quali poi prese il nome.
Una piccola curiosità: Île de la Cité è il centro geografico di Parigi e per questo in Place Jean-Paul II troverete una stella di bronzo incastonata nel marciapiede con la scritta “point zéro des routes de France“, il punto zero dal quale è possibile misurare le distanze tra la capitale e le altre città francesi.
Un’isola così antica non poteva non ospitare alcuni dei monumenti emblematici di Parigi come la Cattedrale di Notre Dame. Capolavoro gotico, questo edificio fu voluto dal vescovo Maurice de Sully nel 1163 ma i suoi lavori furono portati a termine solo due secoli dopo. Fu palcoscenico di eventi straordinari come la beatificazione di Giovanna d’Arco e l’incoronazione di Napoleone Bonaparte. Attualmente non è ancora tornata visitabile: nel 2019 è stata colpita da un grandissimo incendio che ha devastato sia la struttura interna che esterna.
![La vista sul cantiere de la Notre Dame [Credits by Friariella] La vista sul cantiere de la Notre Dame [Credits by Friariella]](https://friariella.it/wp-content/uploads/2023/04/IMG_0581.jpg)
La data presunta di riapertura al pubblico è prevista per il 2024. Nonostante ciò resta uno dei posti più affascinanti della città: il consiglio è di inaugurare l’itinerario di 3 giorni a Parigi con una passeggiata che costeggia questa incredibile e maestosa Cattedrale in ricostruzione.
A pochissimi passi da Notre Dame c’è la Shakespeare & Company, una storica libreria parigina. Aperta nel 1919 da Sylvia Beach, emigrata statunitense, la Shakespeare & Co. divenne il luogo preferito di scrittori del calibro di James Joyce, Ernest Hemingway, Francis Scott Fitzgerald. Un piccolo scrigno di storia, cultura e libri: una tappa da inserire nelle 10 cose da fare in 3 giorni a Parigi.
![La vista dall'esterno della libreria Shakespeare and Company [Credits by Friariella] La vista dall'esterno della libreria Shakespeare and Company [Credits by Friariella]](https://friariella.it/wp-content/uploads/2023/04/IMG_0585.jpg)
Un breve ma inteso stop al Mercato antico dei fiori non può mancare: nato agli inizi del ‘800, questo mercato ospita bancarelle di fiori ma anche oggettistica. È aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.
In un primo giorno a Parigi non può mancare la visita a Sainte-Chapelle, altro imponente esempio di architettura gotica. Eretta per volere di Luigi IX, la Sainte aveva lo scopo di custodire la Corona di spine, un frammento della vera croce e diverse altre reliquie attribuite alla Passione di Cristo. Reliquie di cui fu spogliata durante la Rivoluzione Francese: ciononostante mantiene un fascino unico e inimitabile grazie alle sue vetrate colorate che caratterizzano la cappella superiore, ma anche all’armonia e all’eleganza con i quali sono stati ideati i suoi spazi interni.
Visitarla è semplice: basta acquistare il biglietto, preferibilmente online per evitare code (soprattutto d’inverno). La visita sarà un vero e proprio viaggio del tempo, in un atmosfera sospesa tra epoche passate. Per rendere omaggio alla Sainte Chapelle entrerete nelle mura de Palais de Justice, un altro imponente testimonianza della storia parigina. Vi segnalo che con un piccolo sovrapprezzo, è disponibile il biglietto che vi consentirà non solo di saltare la fila ma di visitare anche la Sante Chapelle e la Conciergerie: lo trovate qui.
Se questa prima mattina trascorsa vi ha fatto venire fame, vi consiglio di fermarmi da Ippudo Saint German. Raggiungibile in 10 minuti a piedi partendo da Sainte-Chapelle o 7 minuti in metro, questo ristorante appartiene a un catena di risporanti specializzati in ramen distribuiti in tutto il mondo.
![Dove mangiare a Parigi spendendo poco: Ippudo [Credits by Friariella] Dove mangiare a Parigi spendendo poco: Ippudo [Credits by Friariella]](https://friariella.it/wp-content/uploads/2023/04/IMG_0646.jpg)
L’ho conosciuto grazie a un articolo di Valentina Borghi, travel blogger ma soprattutto viaggiatrice incallita che stimo e seguo da anni. I prezzi sono coerenti al servizio e il ramen è ottimo. Sono disponibili ben tre ristoranti Ippudo in tutta Parigi, di cui solo uno fa solo da asporto. Vi consiglio di fare questa tappa anche perché se come me avete scelto di visitare Parigi in inverno, il ramen vi scalderà lo stomaco e non solo.
Dopo aver pranzato da Ippudo, a questo punto, ci saranno due cose da poter fare:
- visitare il Louvre (raggiungibile in 11 minuti a piedi) oppure
- il Museo d’Orsay (raggiungibile in 18 minuti a piedi).
La scelta è in base a quanto tempo avete a disposizione e quanto siete appassionati di arte. Visitare il Louvre per intero in una giornata è impensabile: infatti sono disponibili abbonamenti anche per visitarlo più volte in una settimana. Nel nostro itinerario di 3 giorni a Parigi abbiamo deciso di escludere la visita a questo museo perché avendo poco tempo, ed essendoci già stati, non avremo avuto modo di godercelo al meglio. Qualora la scelta ricada sul primo, il consiglio utile per visitare il Louvre è di acquistare il biglietto online in anticipo, non solo per evitare lunghe code ma anche per eliminare la possibilità che in una giornata sia così pieno da non accettare ulteriori visitatori.
Nel nostro primo giorno di viaggio a Parigi abbiamo optato per la visita al Museo d’Orsay: scelta dettata anche dal fatto che il giovedì chiude più tardi. Rispetto a questo Museo ci sono varie possibilità per acquistare il biglietto: lo si può fare online risparmiando tempo prendendo il biglietto salta fila online o comprando il ticket sul posto a fronte di una fila di circa 30 minuti.
![Vista sulla galleria centrale del Museo d'Orsay di Parigi [Credits by Friariella] Vista sulla galleria centrale del Museo d'Orsay di Parigi [Credits by Friariella]](https://friariella.it/wp-content/uploads/2023/04/IMG_0536-1.jpg)
Alla biglietteria del Museo d’Orsay è disponibile la singola entrata oppure il biglietto cumulativo d’Orsay+Orangerie, soluzione ideale solo per gli appassionati di impressionismo e post impressionismo. Inoltre se la vostra visita si terrà dopo le 18, il biglietto sarà scontato di 4 €. Il mio consiglio è di acquistarlo online e di non prendere l’audioguida: costa 6 € e propone informazioni raffazzonate. Il servizio guardaroba è incluso nel biglietto: se state visitando Parigi in inverno è l’ideale per “sbarazzarsi” dei cappotti per qualche minuto.
Il Museo d’Orsay è il tempio del impressionismo e del post impressionismo: qui è possibile ammirare le opere principali di artisti del calibro di Gaugin, Monet, Manet, Picasso solo per citarne alcuni.
![L'Olympia di Manet, una delle opere esposte al Museo d'Orsay [Credits by Friariella] L'Olympia di Manet, una delle opere esposte al Museo d'Orsay [Credits by Friariella]](https://friariella.it/wp-content/uploads/2023/04/IMG-0567.jpg)
E se dopo questo pomeriggio di arte avete voglia di concludere la giornata al meglio, non c’è niente di meglio che una romantica crociera sulla Senna. La navigazione dura circa un’ora e tocca i punti più belli della città dell’amore. Per tutti gli ospiti è disponibile una pratica audioguida inclusa nel prezzo che illustrerà la storia dei monumenti ammirabili durante la traversata. Scegliete di salire sulla crociera al tramonto: vi permetterà di godere di una vista panoramica della torre Eiffel, della Cattedrale di Notre-Dame e di altre attrazioni iconiche.
Secondo giorno a Parigi cosa vedere
Se decidete di soggiornare, come me, nell’XI arrondissement per la seconda giornata di questo viaggio di tre giorni a Parigi potreste cominciare dalla visita al Cimitero Père Lachaise. Questo non è un semplice cimitero, ma un luogo dove è raccolta la storia di Parigi e degli artisti, scrittori, attori e cantanti che in questa città hanno vissuto gli ultimi momenti della loro vita. Qui riposano Edith Piaf, Jim Morrison, Maria Callas, Oscar Wilde e tanti altri ancora.
![Cosa vedere a Parigi in tre giorni: monumento alle vittime di di Auschwitz al cimitero di Pierre La Chaise [Credits by Friariella] Cosa vedere a Parigi in tre giorni: monumento alle vittime di di Auschwitz al cimitero di Pierre La Chaise [Credits by Friariella]](https://friariella.it/wp-content/uploads/2023/04/IMG_0528-1.jpg)

Io ho fatto l’errore di visitarlo senza guida e nel tardo pomeriggio, con la pioggia e a pochi minuti dal tramonto: una delle scelte peggiori che si potessi fare, perché mi ha lasciato un grande magone. Se potessi tornare indietro, prenoterei la visita con la guida del mattino disponibile su questo sito, per conoscere bene la storia di uno dei cimiteri più importanti del mondo ma soprattutto per evitare di perdermi come poi è successo. Sicuramente la parte emotivamente più forte è stato quando ho incrociato la tomba di una delle giovani vittime dell’attentato al Bataclan: è stato davvero toccante.
![Statua del cimitero di Père Lachaise [Credits by Friariella]](https://friariella.it/wp-content/uploads/2023/03/IMG_0513.jpg)
Una volta terminata la visita, il consiglio è di proseguire verso il Centre Pompidou. In circa 20 minuti di metro partendo dal Cimitero Père-Lachaise, arriverete direttamente davanti a uno dei musei più importanti al mondo di arte contemporanea. Progettato da Renzo Piano e Richard George Rogers, il museo incuriosisce lo spettatore per la sua struttura unica e inusuale: gli esterni infatti sono caratterizzati dalla presenza dei tubi a vista, la cui codifica segue quella industriale dei colori: giallo per l’elettricità, rosso per gli ascensori e le scale mobili, verde per l’acqua, blu per l’aria.
Nato con la volontà di essere un edificio multidisciplinare, al suo interno troviamo la Biblioteca pubblica d’informazione e il Museo Nazionale di Arte Moderna. Questo ultimo è uno dei più visitati al mondo, tanto da superare per numero di visitatori anche la Torre Eiffel: per questo motivo vi consiglio di prenotare in anticipo il vostro biglietto online, per risparmiare lungo code (soprattutto se decidete di visitare Parigi in inverno).
A questo punto ci sono due possibilità: potete procedere verso il Louvre se non lo avete ancora visitato fermandovi a pranzare da Ippudo, oppure scegliere di visitare Montparnasse.
![L'esterno del ristorante Bouillon Chartier nel quartiere Montparnasse [Credits by Friariella] L'esterno del ristorante Bouillon Chartier nel quartiere Montparnasse [Credits by Friariella]](https://friariella.it/wp-content/uploads/2023/04/IMG_0754.jpg)
Nel mio ultimo viaggio a Parigi ho scelto la seconda opzione. In poco meno di 20 minuti in metro raggiungerete il ristorante Bouillon Chartier nel quartiere Montparnasse. Non vi spaventate per la fila: in 20 minuti sarete seduti a tavola in un’incantevole e grandissima sala con l’atmosfera di altri tempi. Il cibo è buono e i camerieri veloci e molto attenti: scriveranno le ordinazioni sulla vostra tovaglietta di carta, ma è tutto nella norma. Il costo per un pranzo si attesta sui 40/50 euro in due. Mi raccomando non perdetevi i dolci: sono sublimi.
Da qui potete decidere poi di esplorare il quartiere e ammirare la città dalla Torre di Montparnasse, che dista 5 minuti a piedi da Bouillon Chartier, acquistando il biglietto online salta fila qui. Da qui sarà possibile ammirare uno dei panorami più belli della città con vista, ovviamente, sulla Torre Eiffel.
Una volta scesi in poco più di 20 minuti di metro potrete dirigervi al Arc de Triomphe. È possibile salire sulla sommità di questo monumento acquistando il biglietto salta fila online e poter apprezzare uno dei panorami più belli di Parigi. In alternativa, consiglio di passeggiare lungo le Champs Elysées, una delle strade più iconiche del mondo. Da qui in pochi minuti arriverete ai giardini Trocadero, giusto in tempo per ammirare il tramonto con vista Torre Eiffel.
Ma se proprio non resistete in poco più di 15 minuti a piedi, partendo dai Giardini Trocadero, arriverete al cospetto del simbolo più importante e più famoso di Parigi: sì la Torre Eiffel. Vederla da vicino è un’emozione unica e indimenticabile.
Sapevate che doveva essere smantellata dopo l’Esposizione Universale? E sapevate che in inverno, a causa delle basse temperature, si “rimpicciolisce” di 15 cm? La Torre Eiffel è sicuramente una delle 10 cose da vedere a Parigi in 3 giorni (se non la prima). Nelle due volte che ho visitato Parigi, non mi è mai venuta la curiosità di salire sulla Torre. Tuttavia, se invece a voi può interessare, vi lascio il link per prenotare il biglietto on line salta fila.
Terzo e ultimo giorno a Parigi: cosa vedere
Se siete appassionati di arte conteporanea e di arte moderna, una delle cose da fare a Parigi in tre giorni è visitare la Fondazione Louis Vuitton. Si tratta di un polo culturale sconosciuto ai più: è fuori dai soliti circuiti turistici, anche perché è visitabile da meno di 10 anni. Inaugurato nel 2014, l’edificio è stato progetto da Frank Gehry (Guggenheim Bilbao, Walt Disney Concert Hall Los Angeles per intenderci). La fondazione si trova nel XVI arrondissement di Parigi e quindi al confine con il comune di Neuilly-sur-Seine: ma non preoccupatevi, perché è disponibile una navetta apposita che vi condurrà direttamente a destinazione partendo dal centro di Parigi e viceversa. La struttura esterna ricorda una barca a vele spiegate e ammalia qualsiasi visitatore. Nata come progetto filantropico privato di Louis Vuitton, la Fondazione ospita mostre e attività coerentemente con i valori aziendali.
Per chi non ama l’arte moderna, la soluzione ideale è visitare Le Marais, quartiere simbolo della comunità LGBT parigina ma non solo. La presenza della comunità ebrea è molto forte: non sarà insolito notare ebrei ortodossi con il tipo abbigliamento oppure boulangerie specializzate in pasticceria ebrea. Uno dei quartieri più belli di Parigi dove dedicarsi allo shopping ma anche al cibo. Lì ho mangiato un pasticcino da Le Clair Degenie che, come direbbe la Lonely Planet, “vale il viaggio”. Rispetto al 2012 questo quartiere è cambiato tantissimo: basti che pensare che per L’As du Fallafel (il più famoso ristorante specializzato in falafel di Parigi) c’era una fila di 10 minuti. Nel 2023 ci hanno chiesto di aspettare almeno 1 ora per prendere il cibo da asporto alle 14.30. Per questo motivo ho scelto poi di pranzare da King Falafel Palace, sempre in zona Marais dove con meno di 40 euro abbiamo gustato un altrettanto ottimo falafel.
![Il falafel di King Falafel Palace [Credits by Friariella] Il falafel di King Falafel Palace [Credits by Friariella]](https://friariella.it/wp-content/uploads/2023/04/IMG_0810.jpg)
Una volta terminata questa attività, potete dirigervi a Montmarte: mi raccomandato quando scendete dalla metro, ricordatevi che Montmarte vuole dire «Monte di Marte», quindi ci saranno molti scalini da salire prima di uscire dalla stazione. Uscendo dalla fermata “Abbessess” vi troverete a 50 metri dal famoso «Le Mur des Je t’aime»: a me non ha detto niente e sinceramente non la trovo una tappa fondamentale.
![La vista su Parigi dalla Basilica Sacré-Cœur [Credits by Friariella] La vista su Parigi dalla Basilica Sacré-Cœur [Credits by Friariella]](https://friariella.it/wp-content/uploads/2023/04/IMG_0656.jpg)
Da qui è possibile raggiungere la basilica Sacré-Cœur, raggiungibile a piedi o con la funicolare pagabile con i biglietti della metro. Secondo la leggenda la basilica sorge sul luogo dove sarebbe stato martirizzato e decapitato San Dionigi: il santo avrebbe poi preso la testa mozzata e avrebbe poi percorso alcuni chilometri reggendola con le mani. A causa delle mille peripezie avvenute durante la sua costruzione, la basilica non ha uno stile predominante ma nonostante ciò resta uno dei posti più affascinanti della città.
![Cosa fare in 3 giorni a Parigi: visitare la basilica Sacré-Cœur [Credits by Friariella] Cosa fare in 3 giorni a Parigi: visitare la basilica Sacré-Cœur [Credits by Friariella]](https://friariella.it/wp-content/uploads/2023/04/IMG_0665.jpg)
Da qui è possibile ammirare uno dei più suggestivi panorami di Parigi: per questo vale la pena visitare Montmarte in prossimità del tramonto. E se la visita vi ha messo sete fate una sosta da Patoche, piccolo birrificio parigino: ottime birre prodotte dai mastro birrai in grado di dissetare qualsiasi palato, in un ambiente semplice e informale.
![Gli interni della birreria Patoche a Parigi [Credits by Friariella] Gli interni della birreria Patoche a Parigi [Credits by Friariella]](https://friariella.it/wp-content/uploads/2023/04/IMG_0682.jpg)
Questo è l’itinerario utile per organizzare cosa fare in 3 giorni a Parigi, valido sia per chi non conosce la città sia per chi ha voglia di riscoprirla: in che ordine visitare le tappe da me indicate lo capirete voi in base ai vostri tempi, ai vostri interessi e al vostro budget. È anche questo il bello di viaggiare, no?
Ulteriori tappe consigliate da inserire in un itinerario di 3 giorni a Parigi
In base alle vostre esigenze/interessi vi consiglio di prendere in considerazioni questo elenco di attrazioni:
- Borsa di Commercio: recuperata nel 2021, attualmente ospita la collezione permanente di arte contemporanea di François Pinault, imprenditore multimiliardario francese. Oltre alle opere esposte, l’edificio al suo interno affascina non solo per gli affreschi ma anche per l’eleganza e le simmetrie delle sue forme.
- Giardini Luxemburg: tra i più grandi giardini pubblici della capitale francese, amati dai parigini. Da non perdere al suo interno la Fontana dei Medici.
- Museo di Picasso: l’edificio conserva più di 5.000 opere nonché un ingente archivio del genio spagnolo consentendo al visitatore di scoprire e conoscere il suo percorso artistico. Ma non solo: troverete opere di Gauguin, Matisse, Cézanne, Renoir, Giacometti e tanti altri.
I link utili per le prenotazioni
Di seguito tutti i link utili per prenotare in anticipo visite, mostre e servizi durante il vostro soggiorno di 3 giorni a Parigi:
- Aparhotel Adagio Bastille
- Biglietto salta fila Sainte Chapelle
- Biglietto salta fila Sainte Chapelle e Concierge
- Biglietto salta fila Louvre Museum
- Biglietto salta fila Museo d’Orsay
- Biglietto per crociera di un’ora sulla Senna
- Visita guidata in inglese del cimitero Père-Lachaise
- Biglietto salta fila Torre Montparnasse
- Biglietto salta fila Centre Pompidou
- Biglietto salta fila Torre Eiffel
Durante il vostro viaggio a Parigi consiglio di dare un’occhiata anche ai tour gratuiti (a fronte di mancia) in lingua italiana dei principali quartieri della città, come:
- Freetour di Montmarte
- Freetour lungo la Senna
- Freetour dei passaggi coperti di Parigi
- Freetour di Marais
Dove mangiare a Parigi in tre giorni
Come già anticipato a più riprese, Parigi è una delle città più care da visitare nel mondo, anche quando si parla di ristoranti, bar e locali. O forse no perché grazie a una serie di suggerimenti, ricerche e valutazioni, durante il mio ultimo viaggio a Parigi ho mangiato davvero bene a prezzi contenuti. Ecco di seguito gli indirizzo da non perdere:
- Café des Anges, piccolo locale del quartiere Bastille dove mangiare hamburger saporiti, carne ma anche piatti unici. Soluzione ideale anche per un aperitivo. Accettano prenotazioni online.
- Ippudo: catena asiatica specializzata in ramen. Ci sono piatti per tutti i gusti (vegetariani, onnivori, gluten free) a prezzi davvero contenuti.
- Creperie L’Hermine: conosciuto grazie all’app The Fork, questo localino propone crepe sia salate che dolci con porzioni davvero abbondati.
- Bouillon Chartier: non fatevi spaventare dalla coda perché in meno di 20 minuti sarete seduti a tavola. Cucina autentica francese, servizio veloce e location che strizza l’occhio a epoche passate. Il costo per una cena in due sarà di 50 €: approvato!
![La bistecca al ristorante Bouillon Chartier nel quartiere Montparnasse [Credits by Friariella] La bistecca al ristorante Bouillon Chartier nel quartiere Montparnasse [Credits by Friariella]](https://friariella.it/wp-content/uploads/2023/04/IMG_0749.jpg)
- Le Chalet Savoyard, dove mangiare la tartiflette ma anche la fonduta lasciando a casa i sensi di colpa. Le porzioni sono davvero generose così come l’uso di burro e formaggio. Insomma il posto dove non andare se avete un conto in sospeso con i trigliceridi. Se volete provare questa esperienza suggerisco di prenotare per evitare di attendere alla porta.
- King Falafel Palace, scoperto per caso è la soluzione giusta per chi non vuole attendere ore per mangiare un buon falafel. Il locale ha sia tavoli esterni che interni, con servizio al tavolo attento e veloce. Prezzi onestissimi.
- Mooshiver, un bellissimo speakeasy dove poter bere ottimi cocktail. Il locale è nascosto nella pizzeria Da Vito. Sarà necessario attraversare il locale, superare la porta della cella frigorifero e oltrepassare ancora un’altra porta. Ad accogliervi ci saranno due salette con luci soffuse, divanetti e menù ispirato all’epoca del proibizionismo.
Ristoranti che mi sono stati consigliati ma dove non sono stata:
Questa è la mia personalissima guida utile su cosa fare 3 giorni a Parigi: voi avete già voglia di partire non è vero?

About friariella
Travel blogger per caso, Napoletana per scelta. Sono un'intalliatrice agonistica e campionessa mondiale di aperitivi e bis. Mi piace viaggiare low cost, amo la buona musica e di ogni festa divento il giullare.