Italia, Lazio

Incontri Tour Sanpellegrino: visita insolita di Roma

Un banner, un form, una telefonata e mi sono ritrovata a Incontri Tour Sanpellegrino, il giro alla scoperta delle maggiori città italiane in sella a un esercito di biciclette. Non essendo disponibile a Napoli mi sono candidata per la capitale: è stata un’esperienza straordinaria di visita insolita di Roma.

 

visita insolita di Roma

Sanpellegrino Incontri Tour: le bici prima della partenza dotate di cassetta [Foto di Friariella]

Visita insolita di Roma con Sanpellegrino Incontri Tour: l’evento

Sono arrivata a Piazza del Popolo alle 10.01 con un ritardo di un solo minuti e lì ho trovato hostess e steward raccolti in cinque gruppi. Io ero stato assegnata al gruppo cinque: con me altre 7 persone, tutti con la maglietta rosa ricevuta in omaggio e capitanati da una bravissima giovane guida, Andrea Squarcia. Registrazione, colazione al Bar Canova gentilmente offerta da Sanpellegrino e siamo tutti pronti a salire in sella alle nostre bici.

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Piazza del Popolo Roma: luogo d’incontro per il Sanpellegrino Incontri Tour [Foto di Friariella]

Le Tappe

La nostra prima tappa è stata al Caffè della Pace, locale storico di Roma. Aperto dal 1891 rischia, ahimè, questo bellissimo bar attualmente rischi la chiusura. A spiegarci la questione è la Signora Daniela, una donna forte e romanaccia doc che tanto ricorda Sora Lella: elegante, forte e teatrale come se recitasse su di un palcoscenico. Ci racconta tantissime cose: l’evoluzione del suo quartiere, la sua battaglia personale, l’amore e la dedizione con la quale lei e la sua famiglia, da più di quarant’anni, impiegano ogni giorno nel fare e servire caffè.

Il tempo di ascoltarla, deporre la firma che si unisce alle restanti già 28.000 raccolte a sfavore dello sfratto che si è subito di nuovo in sella.

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L’insegna dello storico Caffè della Pace di Roma [Foto di Friariella]

La seconda tappa di questa visita insolita di Roma è stata la mia preferita. Una piccola bottega accoglie come un gruppo di curiosi scolaretti: c’è caldo, ma noi tutti rimaniamo in silenzio e immobili quando Andrea ci spiega cosa siamo venuti a vedere. Davanti a noi un’insegna molto vecchia che recita Collalti biciclette dal 1899″: sembrerebbe un’insegna come tante in una città come Roma.

Andrea, però, ci fa notare subito che accostata all’insegna, come un francobollo, c’è una tessera di marmo in memoria di Luigi Collalti, morto nel campo di concentramento di Mauthausen.

Ad accoglierci c’è il signor Danilo Collalti, nipote del fondatore Rinaldo, e ci spiega come questa piccola e umile bottega non sia solo testimone di un’attività passata in mano a quattro generazione, ma anche che in quella bottega sono passate tantissime messaggi per i partigiani impegnati al fronte, nascosti tra i telai ed i sellini delle biciclette. Collalti non è una bottega storica ma è la bottega della storia d’Italia e sentire raccontare questa storia, credetemi, fa venire la pelle d’oca anche nella caldissima Roma.

La terza tappa è stata la visita una pietra, nonché una porzione di marmo proveniente dal Tempio di Matidia, la suocera di Adriano. No, non era impazzito Adriano e non aveva una tresca con la suocera, anzi: data la sua omosessualità, decise di divinizzare la suocera alla sua morte per giustificare l’ascesa al poter del suo successore Antonino Pio, figlio di Matidia. La penultima tappa è stata Via Lata e le sue fontane. Per concludere questa visita insolita di Roma siamo stati nella bottega storica Paralumi: aperti dal 1938, hanno illuminato le case di star straniere e nostrane, ma anche umili dimore da ben tre generazioni.

Il pic nic

Dopo una lunga pedalata tra le vie del centro storico lo sprint finale è stato fatto per arrivare in cima al Pincio, dove un panorama da paura, ci ha accolti facendoci dimenticare della fatica fatta.  Ad attenderci a Casa Valadier un ricco buffet e tante bibite fresche di Sanpellegrino. La mia preferita è stata “limoni e menta piperina”, anche se non era male neanche quella ad “arance e fichi d’india”. Il buffet era composto da insalate di riso e tramezzini di vario gusti da scegliere: questi ultimi erano da urlo con una salsa alle noci così buona da crearne dipendenza.

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Gli esterni di Casa Valdier [Foto di Friariella]

Seduti sul prato di Casa Valadier abbiamo mangiato, bevuto e riso alla salute di Roma e delle sue mille bellezze, ma abbiamo anche ringraziato Incontri Tour Sanpellegrino per questa bellissima esperienza.

About friariella

Travel blogger per caso, Napoletana per scelta. Sono un'intalliatrice agonistica e campionessa mondiale di aperitivi e bis. Mi piace viaggiare low cost, amo la buona musica e di ogni festa divento il giullare.