My #Summer4blogger: cronache di un viaggio semi organizzato
Ho prenotato appena una settima fa: prenotare un viaggio low cost con pochi giorni di anticipo non è semplicissimo ed i motivi sono ovvi. Prima di tutto considerate che partirò il 15 agosto, il giorno più caldo e più torrido di tutta l’estate, il giorno in cui nessuno e sottolineo nessuno vuole starsene da solo in città come uno sfigato ( previa termine della vacanza super figa in destinazione esotica con tanto di mora all’imbarco per il considerevole numero di souvenir inutili) e poi crepare di freddo sotto il condizionatore quando puoi scioglierti sul bagnasciuga della spiaggia?
Negli ultimi cinque anni della mia vita ho quasi sempre trascorso il ferragosto da sola per questioni di lavoro o questioni personali, intervallato dal ferragosto più bello della mia vita passato sulla spiaggia di Capo D’Orlando in provincia di Messina mangiando arancine e bevendo vino bianco. Era l’estate 2012. Lo scorso anno, invece, ho rimediato su un fantastico Ferragosto a Ladispoli senza neanche bagno in mare.
Quest’anno l’alternativa non sto neanche a dirvela perché era talmente tanto triste che ho prenotato il volo appena ho potuto per la mia destinazione segreta: sì, ho deciso di aderire a questa piccola iniziativa di Spezio #Summer4Blogger, un hashtag ( che non si mangia) per raccontare l’estate di noi blogger, da i più esperti alle giovane marmotte come me. A questo ho voluto dare un tocco personale facendo un countdown e lasciando ancora segreta la destinazione finale così come vi avevo spiegato in questo post.
Volo prenotato ma l’albergo? No l’albergo non l’ho ancora prenotato, o meglio l’ho prenotato da poco. In realtà non ci dormirò tanto ma solo due notti, ma comunque non volevo spendere una fortuna perché non vado mica nella Polinesia Francese. Le soluzioni suggerite sono tante:
- andare in campeggio;
- fare couchsurfing;
- provare a trovare un albergo con prezzi last minute;
- prenotare un ostello;
- dormire sotto ad un ponte;
- dormire su una spiaggia;
- dormire su un albero.
Per una serie di questioni che non sto qui a spiegarvi, ho preferito eliminare le ultime tre opzioni sebbene molto singolari. Ostelli ed alberghi a prezzi bassi non se ne trovano tanti per l’occasione ed il più delle volte cercano di rifilarti il pacco proprio perché sono in una giornata di altissima stagione. Ho eliminato anche il campeggio perché non ho l’attrezzatura adatta e non amo la natura, o meglio non amo le zanzare anche se loro amano me e tantissimo.
Nel bel mezzo del panico del “E mo che faccio?” mi si è accesa la lampadina: qualche tempo fa un’amica mi aveva parlato molto bene del servizio offerto da AirBnB. Anche in questo caso non è una cosa che si mangia, ma un sito dal quale è possibile prenotare stanze, posti letti o interi appartamenti in strutture uniche, nel senso che non troverete il solito alberghetto o B&B ma persone che mettono a disposizione una parte della propria casa o l’intera casa per essere affittata da viaggiatori. AirBnb non è una realtà nata da poco: fondata nel 2008 ha strutture in più di 3400 città in 190 paesi diversi. I prezzi variano in base al servizio richiesto ma non sono di certo prezzi altissimi comparandolo a quelli di una struttura media.
Che fate? Mi accompagnate nel mio #Summer4Blogger?

About friariella
Travel blogger per caso, Napoletana per scelta. Sono un'intalliatrice agonistica e campionessa mondiale di aperitivi e bis. Mi piace viaggiare low cost, amo la buona musica e di ogni festa divento il giullare.
Io sai benissimo che ti seguirò nella tua #Summer4blogger 😀 Giovane marmotta ahahahha Mi fai morire…
Chissà che non mi trovi sulle spiagge di Polignano con una Peroni da una parte ed una sgagliozza dall’altra!