Guida per visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia
Consigli pratici per visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia con un itinerario di quindici giorni.

Bangkok dalla Montagna Dorata [Foto di Friariella]
Ho sempre pensato che nulla avvenga per caso e questo viaggio ne è la dimostrazione. Stipato tra i miei pensieri e nascosto tra le ansie e le preoccupazioni di un periodo non molto semplice della mia vita, c’era questo desiderio. Questa voglia di partire e scoprire un mondo di cui mi sono appassionata leggendo i racconti di Manuela, Marika e Paola.
Ammetto che è stato un’avventura così intensa che mi sono emozionata solo quando l’ultimo aereo è arrivato a Milano Malpensa. Lì mi sono resa conto di aver vissuto a pieni polmoni un sogno, un grandissimo desiderio di viaggiatrice. Quest’esperienza ha riportato la mia vita ai battiti forti della gioia, alle risate per gli imprevisti, alle lacrime che solcano il viso per la commozione e alla consapevolezza che è solo il tempo a salvarci da noi stessi.
E forse il senso di un viaggio è proprio questo: riprendere l’equilibrio, lasciarsi contaminare dagli “altri” per riconoscersi diversi e uguali in un mondo fatto da tante sfumature diverse. Oltre alle mie emozioni che ancora fatico a riconoscere, di questa esperienza ho pensato di condividerne l’itinerario e i consigli di viaggio, affinché la mia esperienza possa essere d’aiuto a chi sta pensando di visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia.

Wat Arun, Bangkok [Foto di Friariella]
Visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia: il nostro itinerario
Dopo tantissime informazioni ottenute tramite blog, riviste e guide, abbiamo deciso di organizzare il nostro itinerario in base al tempo che avevamo a disposizione e ai prezzi dei voli. Eccolo di seguito.
05 agosto: volo da Milano Malpensa per Ho Chi Min City con scalo a Doha.
06 agosto: Ho Chi Min City
07 agosto: Ho Chi Min City
08 agosto: Ho Chi Min City – Can Tho
09 agosto: Can Tho – Chau Doc
10 agosto: Chau Doc – Phnom Penm
11 agosto: Phnom Penh
12 agosto: Phnom Penh – Battamang
13 agosto: Battamang
14 agosto: Battamang – Siem Reap
15 agosto: Siem Reap
16 agosto: Siem Reap
17 agosto: Siem Reap – Bangkok
18 agosto – 21 agosto: Bangkok
22 agosto: volo da Bangkok a Milano, con scalo di 8 ore a Singapore
All’andata abbiamo volato con Qatar Airways, mentre al ritorno con Singapore Airlines, compagnie di volo eccellenti su tutti i punti di vista. Dato che il nostro desiderio era di visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia, abbiamo in un primo momento comprato il biglietto di andata e poi, dopo qualche giorno, il biglietto di ritorno.
Molti sostengono che costi di meno acquistare da una stessa compagnia aerea i biglietti di andata e ritorno che acquistare i due viaggi da due diverse. In realtà attraverso un’attenta pianificazione e comparazione, utilizzando sia Skyscanner che Kayak, abbiamo ottenuto un prezzo finale ancora più vantaggioso.
Le tappe sono state scelte grosso modo in una prima fase di organizzazione e poi, qualche giorno prima di partire, abbiamo definito in maniera più approfondita le città che avremo visitati. Per tanto, gran parte degli hotel sono stati scelti e prenotati in anticipo.
Avevamo intenzione, una volta entrati in Thailandia, di fare più tappe. In realtà ci siamo resi conto che la cosa migliore da fare era godersi Bangkok nella sua essenza e nella maestosa complessità.

Royal Palace di Phnom Penh, Cambogia [Foto di Friariella]
Visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia: quando andare?
Chi decide di fare un viaggio in questa regione dell’Asia deve partire con la consapevolezza di trovarsi in un posto caratterizzato da un clima monsonico. Pertanto, prima di cliccare sul tasto “invio”, siate consapevoli che l‘umidità sarà la vostra miglior amica durante tutto il viaggio.
Visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia ad agosto non è la soluzione ideale, ma si può adattare l’itinerario in base al clima. Ad esempio, abbiamo deciso di atterrare a Ho Chi Minh e procedere verso il sud del Vietnam perché, benché la stagione delle piogge fosse già iniziata, questa regione con le sue temperature mediamente alte, permette di essere visitata quasi sempre.
Visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia in agosto significa anche evitare tutte le zone che possono essere a rischio monsoni: pertanto abbiamo evitato tutte le città più a sud. Ammetto che non è stato semplice visitare Angkor Wat con il caldo afoso e gli improvvisi acquazzoni, ma si è pur sempre in viaggio e non può andare tutto come vorremo.
Se vi è possibile scegliere non avendo alcun impedimento in termini di ferie e disponibilità, il periodo migliore per visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia è tra novembre e marzo, quando il clima è più mite e il caldo più sopportabile.
Visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia: quando prenotare?
Sicuramente il periodo estivo, benché non sia il migliore per il clima, è il più affollato in termini di presenza turistica. Per cui consiglio di prenotare con netto anticipo o comunque di monitorare i prezzi per farsi un’idea della spesa. Mi ero prefissata di visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia entro la fine del 2018 e per una serie di circostanze il progetto stava sfumando. Pertanto ho prenotato solo due settimane prima della partenze e devo dire che il costo totale del viaggio era in linea con i prezzi visti in largo anticipo.

Binh Tay Market di Ho Chi Minh City [Foto di Friariella]
Visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia: quanto costa?
C’è da dire che per visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia non è necessario un budget elevato e che, tolto il costo dei voli, non ci sono altre grandi spese. Il costo della vita è, in generale, abbastanza esiguo, ma tutto dipende da voi. Se vi piace il lusso, il massimo del comfort durante gli spostamenti e il meglio del meglio per mangiare, il vostro budget dovrà adeguarsi.
Se invece, come me avete voglia di organizzare questo viaggio fai da te, includendo esperienze per entrare a contatto con le popolazioni e la cultura locale, state tranquilli che spenderete veramente poco.
I pasti possono variare da pochi euro ad al massimo 20 euro a persona, basta considerare se si vuole mangiare in ristorante, oppure godersi del “sano” street food. Analogo discorso vale per i trasporti.
I costi per visitare le varie attrazioni hanno dei prezzi irrisori, ad accezione dell’ingresso ad Angkor Wat che, essendo ormai Patrimonio dell’Umanità secondo l’UNESCO, ha un costo un pochino più elevato ma giustificato dal valore del sito archeologico.

Jade Emperor Pagoda Dien Ngoc Hoang di Ho Chi Minh in Vietnam [Foto di Friariella]
Visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia: i visti.
Prima di partire per visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia ci siamo informati molto bene rispetto ai visti. Per il Vietnam, non abbiamo pagato il visto perché abbiamo dimostrato con i biglietti aerei che saremo rimasti meno di 15 giorni nel Paese.
Seguendo i consigli di Marika e Diego, abbiamo scelto di attraversare i confini a piedi sia dal Vietnam alla Cambogia che dalla Cambogia alla Thailandia. Nel primo caso, avendo voluto visitare la foresta di Tra Su nei pressi di Chau Doc, abbiamo contattato un’agenzia locale che ci ha dato un driver che in 40 minuti ci ha portati fino al Phnom Den e, dopo aver passato i controlli, ci ha fatto trovare un altro driver che ci ha accompagnati al nostro albergo.
Il costo del visto è di circa 30 dollari. È necessario avere con sé non solo i soldi in dollari, ma anche delle foto tessere.
Per arrivare in Thailandia, da Siem Reap abbiamo preso un taxi, che ci ha portati fino a Poipet. Lì dopo una lunga attesa di circa due ore, siamo entrati in Thailandia e, precisamente, a Aranyaprathet.
Non abbiamo pagato il visto e la sua durata, contrariamente a quanto letto online, era di 30 giorni. Per arrivare a Bangkok da Aranyaprathet è necessario andare nella stazione dei bus (si trova sulla destra uscendo dall’ufficio immigrazione) e chiedere per la prossima corsa per Bangkok. Noi abbiamo trovato due posti su un minivan che, per poco meno di 7 euro, ci ha portati a destinazione.
Arrivati a Singapore e, avendo uno scalo di 8 ore, abbiamo deciso di lasciare l’aeroporto e fare il giro della città. Mostrando ai controlli il biglietto aereo, non abbiamo pagato il visto. L’aeroporto di Singapore, facendo da scalo a numerose tratte, è attrezzato per qualsiasi tipologia di viaggiatore e qualsiasi tipo di scalo. Noi non abbiamo usufruito di questo servizio, ma sappiate che è possibile richiedere all’ufficio turistico di partecipare al tour gratuito della città della durata di circa 5 ore.

Singapore [Foto di Friariella]
Visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia: i trasporti.
Se volete visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia siate pronti a viaggiare su qualsiasi mezzo di trasporto. Noi siamo stati su: autobus, sleeping bus, nave, barchetta, auto, taxi, minivan e tuk tuk. Di certo non mancano i mezzi di locomozione. Quello che manca sicuramente è una più ampia scelta di orari. In più occasioni ci siamo ritrovati a crearci l’alternativa perché o i posti disponibili erano terminati o perché gli orari di partenza non erano in linea con il nostro itinerario.
Per capire dove e come muoversi tra Vietnam, Cambogia e Thailandia, ma anche per gli spostamenti interni, vi consiglio di consultare il sito 12.go Asia. Su questo portale troverete tutte le informazioni utili per spostarsi da un posto all’altro con orari di autobus, treni, navi e aerei.
Altro suggerimento che condivido con voi che avete voglia di visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia è di scaricare prima di partire (o una volta arrivati) le app: Grab e Go-Ixe. Funzionano entrambe come Uber e vi permettono di prenotare il trasporto in tuk tuk o auto a prezzi adeguati, evitando di farsi spillare soldi a caso dai conducenti.
Visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia: quanto costa dormire?
Una delle tante cose belle del visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia è che decidi tu quando vuoi spendere, anche nel ricercare gli alberghi. Per dormire abbiamo speso da un minimo di 4,5o euro a testa a un massimo di 22,50 euro, ottenendo sempre stanze pulite, con bagno privato e centrali. Abbiamo deciso di prenotare tutti gli alloggi attraverso Booking, per essere tutelati dal servizio clienti in caso ci fossero stati dei problemi. Di seguito trovate la lista di alloggi che abbiamo scelto durante il nostro viaggio.
- Ho Chi Min City: Sense Legend Hotel & Spa
- Can Tho: West Hotel
- Chau Doc: Hai Van Guest House
- Phomn Penh: Harmony Pho
- Battamang: Delux Villa
- Siem Reap: La Da Kiri Boutique Hotel
- Bangkok: Royal Princess Larn Luang, Hotel Royal Chinatown, Shanghai Mansion Bangkok.
Visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia: è pericoloso?
Sembra una domanda retorica, eppure è bene ribadire che visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia non è assolutamente pericoloso, anzi. Tante persone per strada si sono offerte di aiutarci, dare indicazioni o semplicemente rendersi gentili. Non abbiamo mai avuto l’idea di essere in pericolo.
L’unico episodio poco piacevole ci è capitato a Bangkok. Eravamo nei pressi di Khao San Road, quando un finto poliziotto ci ferma e ci dice che ci doveva fare una multa per aver gettato il mozzicone di sigaretta a terra. La multa era di 2.000 bath, circa 60 euro. Clamorosamente il suo valore scendeva di minuto in minuto, tanto che 2.000 bath siamo scesi a 500 senza contrattare. Avendo capito il giochino, gli abbiamo riso in faccia e ce ne siamo andati. Fate attenzione, perché questi personaggi sono vestiti esattamente come dei poliziotti e cercano di fregarvi con scuse davvero discutibili.
Per il resto, confermo e sottoscrivo che visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia non è pericoloso.
Visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia: informazioni pratiche
- Acquistate appena potete uno sim per il vostro smartphone: è importante rilassarsi e rimane sconnessi durante il viaggio, ma è altrettanto utile avere internet che ti aiuta anche per un piccolo spostamento.
- Inglese questo sconosciuto: è davvero difficile comprendere cosa vi stiano dicendo. Abbiamo riso per mezz’ora quando in albergo ci hanno detto “de uadder is flo fli” che voleva dire “The water is for free”, così quando ci siamo sentiti dire “zanghiu”.
- Il potere di Pokemon Go: questo videogioco è ancora molto di moda nel sud est asiatico. Non vi spaventate se vedete per strada gruppi di persone accovacciate a terra con gli smartphone in mano. Stanno “solo” giocando.
- Munitevi di k-way: se decidete di visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia nel periodo estivo è bene partire muniti di k-way per evitare di bagnarsi durante i momenti di pioggia. In alternativa potete acquistare degli impermeabili monouso in loco al costo di circa 1 euro.
- Vaccinazioni: abbiamo letto tantissimi post e articoli che raccomandavano di fare la vaccinazione per la febbre gialla. In realtà non l’abbiamo fatta per un semplice questione di tempistiche. Tuttavia abbiamo fatto molta attenzione a tutto senza impazzire. Ci vuole un minimo di buon senso sempre.
- Integratori: prima di visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia fate una buona scorta di integratori sia per ripristinare la flora batterica (gli sbalzi di temperatura sono molto frequenti), sia per aver un supporto alla fatica che farete durante il viaggio soprattutto se, come noi, decidete di andare in agosto.
- Aria condizionata: prima di Buddha il loro Dio è l’aria condizionata, costantemente impostata sui 15 gradi. Pertanto vi consiglio di vestirvi a strati e di portare sempre con voi una sciarpa, per evitare di morire congelati. Inoltre, se non volete rimanere costantemente raffreddati, controllate anche il condizionatore della vostra camera per non svegliarvi ibernati.
- Repellenti contro le zanzare: contrariamente a quanto avevamo immaginato non siamo stati punti da zanzare o qualsiasi altro insetto. Tuttavia, vi consiglio di portare con voi dei prodotti contro le punture di insetti.
- Assicurazione sanitaria: contrariamente a quanto letto in giro, non abbiamo stipulato un’assicurazione sanitaria di viaggio per visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia. Forse siamo stai pazzi, o semplicemente fortunati. Sta di fatto che, come per oggi viaggio, siamo partiti però con un piccolo beauty di medicine pensate per il viaggio.
- Zaino: questo è stato il mio primo viaggio da backpacker. Ho assolutamente apprezzato l’aver scelto un ottimo zaino per questa avventura. Se non sapete quale acquistare io vi consiglio il Ferrino 60 L.
Avrei potuto condividere tantissime foto e/o tantissimi video. La verità è che nulla è più autentico dei suoni di un territorio. Ed è per questo che con l’aiuto di Gianduiotto, ho registrato le voci, i rumori e le musiche che ho ascoltato durante questo mio viaggio.
Prendete le cuffie, premete play e chiudete gli occhi: per due minuti vi porto insieme a me a visitare Vietnam, Cambogia e Thailandia.

About friariella
Travel blogger per caso, Napoletana per scelta. Sono un'intalliatrice agonistica e campionessa mondiale di aperitivi e bis. Mi piace viaggiare low cost, amo la buona musica e di ogni festa divento il giullare.