Italia, Sicilia

Sicilia: itinerario di 10 giorni

Quando andare in Sicilia? Cosa vedere a Palermo? Cosa mangiare a Catania? Sono queste alcune delle domande che mi hanno posto in tanti dopo il mio viaggio della scorsa estate. Complice gli ultimi eventi mondiali, ho deciso di dedicare 10 giorni per scoprire questa meravigliosa regione. Scopriamo insieme tutti i dettagli sul mio itinerario in Sicilia di 10 giorni.

Itinerario in Sicilia 10 giorni

La vista della Sicilia dal traghetto partito da Reggio Calabria {Credits by Friariella]

Itinerario 10 giorni in Sicilia: le tappe

Ecco di seguito le tappe fatte durante il mio viaggio in Sicilia

24 agosto: Reggio Calabria, Messina, Taormina, Catania

25 agosto: Catania, Siracusa

26 agosto: Siracusa, Portopalo di capo Passero, Ragusa

27 agosto: Ragusa Ibla, Modica, Agrigento

28 agosto: Agrigento

29 agosto: Sciacca, Marsala

30 agosto: San Vito Lo Capo

31 agosto: Monreale, Cinisi, Palermo

1 -2 settembre: Palermo

3 settembre: Napoli

Itinerario in Sicilia di 10 giorni

La facciata esterna del Duomo di S. Rosalia a Palermo (Credits by Friariella)

Come spostarsi in Sicilia?

Avendo a disposizione poche tempo, abbiamo deciso di ottimizzare i tempi. Per questo motivo abbiamo scelto di noleggiare un auto da Reggio Calabria città da dove partivamo. Il motivo? Grazie alla comparazione effettuata sul sito di Rentalcars abbiamo scoperto non solo che l’agenzia di Reggio Calabria aveva ottime recensioni, ma anche che il costo del noleggio (nonostante il costo del traghetto) era inferiore.

Quando andare in Sicilia?

Una delle caratteristiche principali della Sicilia è il suo clima caldo: posso dire senza alcun dubbio che è possibile visitare questa regione in qualsiasi periodo dell’anno. Di certo il periodo estivo è quello più visitato: la bella stagione, il mare mozzafiato e le bellezze naturali rendono qualsiasi viaggio in Sicilia un’emozione per sempre.

Itinerario 10 giorni in Sicilia duomo di Messina

Il Campanile di Messina [Credits by Friariella]

Cosa vedere in 10 giorni in Sicilia?

Le cose da fare sono talmente tante che è stato difficile fare delle scelte per il tempo a disposizione. Se decidete di percorrere questo itinerario di 10 giorni in Sicilia in estate le temperature alte vi condurranno alla scoperta delle spiagge più che delle bellezze architettoniche nonché musei.

Tuttavia se volete prenotare in anticipo alcune attività, ecco la lista delle cose da fare in una settimana in Sicilia da non perdere:

  • Tour del Duomo di Messina e della Chiesa dell’Annunziata dei Catalani: al costo di 15 euro, una guida parlante italiano vi condurrà alla scoperta di queste due chiese simboli della città di Messina. La visita della durata totale di un’ora può essere prenotata entro 24 ore direttamente sul portale di Civitalis. All’arrivo basterà mostrare il voucher direttamente sul proprio smartphone. La cancellazione è gratuita se effettuata con 48 ore di anticipo.
  • Mercato del pesce di Catania: semplicemente uno dei mercati più belli che abbia mai visto.
  • Visita di Catania: questo tour vi permetterà di scoprire la vera essenza di questa città. In questa passeggiata di due ore con guida entrerete in contatto con lo straordinario patrimonio artistico e culturale di Catania.
  • Parco Archeologico di Neapolis di Siracusa: con un biglietto di soli 10 euro, potete scoprire la vecchia città greco-romana fatta di santuari, altari e teatri.
  • Duomo di Modica: una delle chiese più belle dell’intera isola, visitabile gratuitamente.
  • Valle dei Templi: straordinariamente bella, c’è poco da dire. Il consiglio: le alte temperature possono rendere veramente ostica la visita. Pertanto l’ideale è visitare la Valle dei Templi al calare del sole.
  • Duomo di Monreale: dichiarato nel 2015 Patrimonio dell’umanità Unesco, questa cattedrale rappresenta una delle più importanti testimonianze di arte in Sicilia. Da guardare tutto con il naso all’insù.
  • Giro di Palermo con guida: l’ultima volta che sono stata a Palermo mi aveva fatto da Cicerone una mia carissima amica. Questa ultima volta mi sono dovuta “arrangiare da sola” e a posteriori avrei sicuramente prenotato questo giro della città gratuito.
  • Tour dell’Etna: avendo a disposizione solo 10 giorni per visitare la Sicilia, non abbiamo fatto in tempo a visitare l’Etna come volevamo. Complici anche le alte temperature, scalare questo vulcano non sarebbe stato un’impresa facile. Solo al ritorno però ho visto che è disponibile questo tour che mi avrebbe reso tutto più semplice e veloce. A tornare indietro lo farei!
  • Casa Peppino Impastato: celebre personaggio morto per le sue posizioni contro la Mafia, la casa accoglie e racconta la figura del giornalista siciliano. L’ingresso è gratuito ma per contribuire all’associazione c’è un piccolo shop dove poter fare acquisti.
  • Duomo di Santa Rosalia a Palermo: una vera e propria istituzione, nonché uno dei posti più belli della città che non mi stanco mai di vedere.

Questa è lista basica delle cose da inserire in un itinerario in Sicilia: questa regione è ricca di monumenti, di bellezze naturali, di chiese e di storia che qualsiasi lista accurata sarebbe comunque monca di qualcosa. Il mio consiglio è di scegliere comunque di visitare tutto ciò che piace a voi, secondo il vostro gusto e i vostri interessi.

itinerario 10 giorni in sicilia tribunale di palermo

La piazza esterna del Tribunale di Palermo

Organizzare tour in Sicilia: dove dormire

Il nostro viaggio di 10 giorni in Sicilia è partito da Messina e quindi di seguito vi elenco cronologicamente le strutture in cui siamo stati.

 

  • Berretti Home: siamo stati solo una notte in questo bellissimo albergo ma è stato meraviglio. Camere curate e pulitissime, accoglienza memorabile e colazione in giardino con prodotti freschi e frutta di stagione. Posizionato al centro della città, Berretti Home è a mio avviso il posto migliore dove dormire a Catania.
  • Daviduccio Suite: questa struttura è posizionata nella zona residenziale di Siracusa. L0 abbiamo selezionato strada facendo ed è stata una buona scelta. La colazione è semplice ma ottima e il personale è molto disponibile. Le camere sono molto pulite e dotate di tutti i comfort necessari per un soggiorno all’insegna del relax.
  • Hotel Poggio del Sole: abbiamo scelto questa struttura perché avevamo una smartbox in scadenza. La struttura non era affatto male essendo un quattro stelle, ma non è quel tipo di hotel che scegliere per un viaggio on the road alla scoperta della Sicilia occidentale, ecco. Si trova a Ragusa in una zona abbastanza insolata, non facilmente raggiungibile se non in auto.
  • Giardino di Persefone: situato al centro di Agrigento questa struttura è stata inaugurata a febbraio 2020. I giovani proprietari si sono dimostrati sin da subito molto disponibili e attenti alle esigenze di noi clienti, non solo attendendo il nostro arrivo avvenuto dopo l’orario di check-in consentito ma anche indicandoci locali e gelaterie dove poter mangiare bene. Cosa molto importante: è grazie ai loro consigli che non siamo andati a morire di caldo alla Valle dei Templi al mattino, suggerendoci di andare al tramonto per godere del fresco dell’estate siciliana e dell’incredibile atmosfera. Le camere di Giardino di Persefone sono ovviamente nuovissime e dotate di tutti i comfort necessari. Insomma: se non sapete dove andare a dormire ad Agrigento, questa è la soluzione giusta.
  • Casale Alma: un casale tra le campagne di Marsala, dove poter godere della quiete necessaria per ricaricare le energie. Casale Alma ha camere confortevoli e con mobili eleganti. Una piccola piscina nel giardino sarà il luogo ideale dove ammirare il tramonto.
  • Hotel Achibea: albergo con piscina a San Vito Lo Capo, è la soluzione ideale per famiglie con bambini piccoli. Non male, ma non ci tornei.
  • La Rosa Blu: piccolo appartamento posizionato al centro di San Vito Lo Capo. Carino e pulito, tuttavia non ottimale per via del parcheggio.
  • Casa Cattedrale: un piccolo appartamento posizionato praticamente dietro alla Cattedrale di Palermo. Di certo la posizione ottimale rende questa sistemazione la scelta giusta per scoprire la città interamente a piedi.
itinerario 10 giorni in Sicilia Modica

La facciata esterna del Duomo di San Pietro a Modica [Credits by Friariella]

Dove mangiare durante un viaggio in Sicilia

La tradizione culinaria siciliana è in grado di sopperire e rispondere alle esigenze di qualsiasi commensale anche a quelli dai palati più raffinati. Qui di seguito i posti dove vi consiglio di andare durante il vostro viaggio in Sicilia:

 

  • Rosticceria Fratelli Famulari: una vera e proprio istituzione in fatto di arancini (sì a Messina si chiamano così). Con servizio al tavolo e da asporto, questo locale sforna arancini di tutti i tipi e di tutti i gusti. È la soluzione ideale se state cercando un posto dove mangiare bene e spendere poco.
  • Filo d’Esca: a Catania questo ristorante propone piatti rivisitati di pesce di ottima qualità. L’attenzione al cliente è massima: considerate che prima di pagare con carta di credito hanno igenizzato con l’apposito spray il pos, cosa non ho visto fare in nessun altro ristorante.
  • Pasticceria Savia: a Catania questo posto è una vera e propria istituzione. Posizionato di fronte alla Villa Bellini, questo locale propone il meglio della rosticceria siciliana. In particolare vi consiglio di assaggiare gli arancini al ragù: avranno al suo interno dei pezzettini di carne gustosissimi.
  • Pasticceria Spinelli: a pochi metri dalla Savia, la Pasticceria Spinelli propone ottimi cannoli siciliani guarniti sul momento di tutti i gusti, anche se i migliori sono quelli tradizionali. Ottimo anche il caffè!
  • Putia Bottega Siciliana: tra i vicoli di Agrigento questo locale propone ottime birre da abbinare da piatti semplici della tradizione siciliana con prodotti di prima scelta.
  • Gelateria Le Cuspidi: caldamente consigliato dal personale del Giardino di Persefone, questo locale propone gelati davvero ottimi nonché un’ampia scelta di prodotti di pasticceria.
  • Osteria al Timone: più che un ristorante è un esperienza. Un luogo molto rustico dove continuano a mandarti cibo fino a quando non svieni. Perché la formula fissa è 3 antipasti, 3 primi e 2 secondi per circa 25 euro. Tovagliette di carta e zero prenotazioni: un locale non adatto a chi ama mangiare in ristoranti ricercati.
  • La vecchia salumeria: questo locale mi è stato consigliato da una mia amica marsalese. Buono il cous cous e bella l’atmosfera in generale. Da non perdere se siete da quelle parti.
  • Frutti di mare Il Chiosco: questo locale, come spesso recitano le Lonely Planet, vale il viaggio. Posizionato lungo la strada statale e in località Pizzolungo, questa pescheria ha una piccola terrazza al suo interno che si affaccia direttamente sul mare. Qui è possibile gustare crudi e frutti di mare da accompagnare con delle fresche bollicine. Non prende prenotazioni per cui è possibile attendere un pochino prima di entrare, ma vale la pena andare.
  • Nni Franco u Vastiddaru: un locale ruspante al centro di Palermo dove gustare street food locale a pochi passi dal mercato di Ballarò.
Itinerario sicilia 10 giorni isola dei due mari

La punta estrema della Sicilia: Isola dei Due Mari [Credits by Friariella]

Le spiagge più belle della Sicilia

Quali sono le spiagge più belle della Sicilia? Tanti e forse anche troppo durante un road trip di 10 giorni. Tra le spiagge più belle ci sono sicuramente:

  • Mondello (PA): località ormai conosciuta più per la sua “signora” che per il suo straordinario mare, è la soluzione ideale per godervi l’ampia baia e la sabbia chiara e fine. Lì avrete anche la possibilità di noleggiare ombrelloni e sdraio.
  • Spiaggia di Torre Faro (ME): un piccolo borgo quasi disabitato dal mare cristallino e dal fondale meraviglioso. Non è possibile noleggiare ombrelloni, ma vale la pena fare qui un tuffo perché il suo fascino decadente e fuori dai soliti luoghi turistici è meraviglioso.
  • Spiaggia di San Vito Lo Capo (TP): il paesaggio come il mare è meraviglioso. La vista si perde lungo le distese infinite di sabbia, circondate da promontori montuosi. Da visitare anche con i bambini perché presenti chioschi dove noleggiare ombrelloni. Se il vento è troppo forte, come è successo a me, sarete però costretti a lasciare la spiaggia.
  • Scala dei Turchi (TP): un vero e proprio paradiso. Arrivarci non è un gioco da ragazzi perché c’è sempre molto traffico. Inoltre durante la stagione estiva è necessario partire di buonora per trovare parcheggio oppure affidarsi a uno dei tanti parcheggi privati. Noi abbiamo optato per questa soluzione, avendo noleggiato l’auto. Non è possibile noleggiare ombrelloni ma vi consiglio di munirvi di cappello, crema solare e maglietta bianca per evitare di prendere un’insolazione.
  • Riserva Naturale di Vendicari: una vera e propria oasi paradisiaca di bellezza, ideale per chi vuole godersi il bel mare o per chi ha voglia di trakking. In particolare, da vedere assolutamente è l’Isola delle due correnti, il punto finale della Sicilia
  • Spiaggia dei Due mari: a Portopalo di Capo Passero c’è spiaggia in cui si incontrano il Mar Ionio e il Mare Mediterraneo. È la punta estrema della Sicilia, tappa da non perdere in un viaggio in Sicilia orientale.
itinerario 10 giorni sicilia piazza elefante catania

Piazza dell’elefante a Catania [Credits by Friariella]

Quanto costa un viaggio in Sicilia?

Un viaggio on the road in Sicilia che sia di 5, 7 o 10 giorni può costare veramente poco. È possibile trovare soluzioni low cost sia per dormire ma soprattutto per mangiare, grazie alla grande e variegata tradizione di street food. L’unica spesa da non cassare è quella per il noleggio auto: muoversi in Sicilia con i mezzi pubblici può essere davvero complicato.

 

About friariella

Travel blogger per caso, Napoletana per scelta. Sono un'intalliatrice agonistica e campionessa mondiale di aperitivi e bis. Mi piace viaggiare low cost, amo la buona musica e di ogni festa divento il giullare.