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Serie tv da guardare in pausa pranzo

Quale serie tv guardare in pausa pranzo: te lo sei mai chiesto? Lo ammetto: io solo a volte, perché sono una vera e propria appassionata del genere. Difficile che non sappia cosa vedere in qualsiasi momento e/o situazione della giornata. Che sia Natale o estate, cena o colazione, ho sempre qualcosa da vedere in video streaming. Sarà che sono un’appassionata di serie tv? Può essere.

Per questo ho deciso di scrivere questo articolo: per fornirti un elenco puntuale delle migliori serie tv da guardare in pausa pranzo.

Friends (Netflix)

La mia serie tv preferita, ovviamente dopo Breaking Bad. Ho iniziato a vedere Friends (e a non capirlo) da bambina quando veniva trasmesso in chiaro sulle reti RAI. Poi l’ho rivisto da adolescente (e lì lo capivo) e… adesso sono al nono rewatch dell’intera saga. Sì Friends è la serie per eccellenza da guardare in pausa pranzo sia perché dura poco e sia perché è poco impegnativa. Per chi ancora non lo sapesse, i protagonisti sono Monica, Rachel, Phoebe, Chandler, Ross e Joey che da giovani adulti cercano di sopravvivere a New York: un mix tra amore, amicizia, battute e tante risate, in grado di intrattenere gli spettatori da oltre 25 anni.

Grace & Frankie (Netflix)

Irriverente e dissacrante: è Grace & Frankie. 7 stagioni (l’ultima appena disponibile su Netflix) in cui queste due donne completamente diverse tra loro ci raccontano che cosa vuol dire amicizia con la A maiuscola. Il diavolo e l’acqua santa, il bianco e il nero, lo yin e lo yan si troveranno a dover unire le forze quando i rispettivi mariti annunciano qualcosa di sconvolgente: i due hanno una relazione segreta da anni e sognano di sposarsi.


Unbreakable Kimmy Shmidt (Netflix)

Se stai cercando una serie tv leggera, anzi leggerissima (talvolta al limite del demenziale) non puoi non aver guardato Unbreakable Kimmy Shmidt: è la storia di una giovane romantica ventinovenne che tenta di cominciare una nuova vita a New York dopo esser stata salvata da una setta apocalittica che l’ha costretta rimanere rinchiusa in un bunker per circa 15 anni. Ovviamente in 4 stagioni, Kimmy ci stupirà con i suoi modi eccentrici e fuori luogo. A occuparsi di lei ci saranno Lillian Kaushtuppe, un’anziana e cinica donna proprietaria dell’appartamento in cui andrà a vivere, Titus Andromedon (il personaggio più divertente) attore alle prime armi che da poco ha dichiarato la sua omosessualità, Jacqueline Voorhees, donna dell’alta società ed ex assistente di volo. Tra le guest star c’è anche Lisa Kudrow (Phoebe di Friends) che interpreta la madre sciagurata di Kimmy.

Jane the Virgin (Netflix)

Jane Gloriana Villanuea è la protagonista di questa serie tv da non perdere. I motivi? Ogni puntata dura poco più di 30 minuti e poi perché è tremendamente divertente. Prima di tutto perché prende palesemente in giro tutti i principali stereotipi delle soap opera anni ’90 (dalle morti e resurrezioni che Tylor di Beautiful te spiccia casa alle assurde storie d’amore) e poi perché la sua trama è davvero leggera e insolente. La prima puntata della prima stagione (ce ne saranno in totale 5) si apre con Jane, ventitreenne e aspirante scrittrice felicemente fidanzata con Michael Cordero, giovane detective di Miami. Durante un controllo di routine ginecologico, la dottoressa Luisa Solano accidentalmente effettua su Jane un’inseminazione artificiale, utilizzando proprio l’unico campione disponibile dello sperma di suo fratello Rafael Solano, sopravvissuto al cancro. Così Jane scoprirà di essere incinta benché ancora vergine. Queste sono le premesse: il resto ti consiglio di scoprirlo!

How met your mother (Disney+)

Una delle serie brevi da vedere in pausa pranzo più divertenti. Tutta la storia si basa sul racconto di un padre ai suoi figli su come ha conosciuto sua madre, ma con un grandissimo colpo di scena sul finale. Ben 9 stagioni, in cui in ogni episodio dura circa 20 minuti, dove Ted, Lilly, Marshall, Robin e Barney ne combinano di tutti i colori: storie d’amore, di amicizia, di lavoro e di sesso. In una sola parola: legendary!

The Office (Amazon Prime, Netflix)

Tra le serie tv da guardare in pausa pranzo su Amazon Prime non potevo non segnalarvi The Office. Non è un’opera prima: si tratta infatti del remake americano dell’omonima serie cult britannica, trasmessa tra il 2001 e il 2003 e ideata da Stephen Merchant e Ricky Gervais. Poca nota ai più in Italia a causa dei problemi di distribuzione (prime due stagioni a Fox, terza e quarta a Joi, dalla quinta alle nona su Prime Video), la soap racconta in maniera caustica e insolente la vita di ufficio di un gruppo di dipendenti: insomma l’ideale da vedere, appunto, in pausa pranzo.

Sick Note (Netflix)

Da vedere dopo aver visto The Office ti segnalo Sick Note. Solo due stagioni di questo commedia inglese sono attualmente disponibili su Netflix: Daniel Glass è un fannullone patentato con un “master” in bugiardaggine patologica che, ovviamente, vive a scrocco della sua ragazza. Per una serie di equivoci, gli viene erroneamente diagnosticato un terribile cancro al pancreas: nonostante la tragica notizia, la sua vita inspiegabilmente cambia in meglio. Mentre cerca di fare pace con il suo atroce destino, scoprirà che in realtà si tratta solo di un errore. In un primo momento cercherà di uscire allo scoperto raccontando la verità, ma risulterà così difficile che sarà costretto a costruire un castello di bugie tra equivoci, menzogne ed esilaranti fraintendimenti. Da non perdere se stai cercando una serie tv con episodi brevi su Netflix da seguire in lingua inglese.

Bangla (Raiplay)

Attraverso la piattaforma di RaiPlay (il servizio di streaming è gratis) puoi vedere una ampia scelta di serie prodotti ovviamente da RAI. Da segnalare tra le serie particolari da vedere in pausa pranzo c’è Bangla. In una Roma dei giorni nostri, due giovani completamente diversi si incontrano, si scontrano e si innamorano. Phaim è musulmano e molto legato alle tradizioni familiari bengalesi. Asia è figlia di genitori separati nonché atea convinta. Due esistenze agli antipodi che finiranno per amarsi: una commedia romantica per una pausa pranzo dolce. E se non ti dovesse bastare, ricorda che c’è anche l’omonimo film.

Modern Family (Disney+)

Il titolo di questa serie tv lascia poco spazio all’immaginazione: protagonista di ben 11 stagioni è una famiglia moderna allargata. Tre nuclei familiari che offrono una panoramica interessante (e tanto divertente) sullo stereotipo di famiglia occidentale moderna, grazie alla presenza di personaggi da caratteristiche sessuali, etniche e culturali diverse tra loro. Se state cercando una serie tv particolare da guardare in pausa pranzo, non potete non aver visto almeno una volta questa.

Superstore (Amazon prime, Netflix)

Su Amazon Prime Video (ma anche su Netflix) puoi vedere Superstore, una serie divisa in cinque stagioni che ha come protagonista un gruppo di commessi: risate assicurate. Benché la soap abbia dovuto chiudere i battenti prima del previsto a causa della pandemia (si parla anche della quarantena), nella sua ultima stagione non ha perso il suo mordente. Divertentissime sono le scene in cui vengono ripresi i clienti che compiono le azioni più assurde come leccare una candela per riconoscerne il gusto. E sì: l’attrice protagonista è la stessa che ha dato il volto a Ugly Betty.

Workin’ Moms (Netflix)

Se hai bisogno di una serie tv da guardare in pausa pranzo (o a cena) che parli di famiglia e/o maternità in maniera sincera e disancorata, non puoi non aver guardato almeno una volta Workin’ Moms. Protagoniste sono un gruppo di donne che si approcciano per la prima volta all’esperienza della maternità, ciascuna con le proprie difficoltà e le proprie caratteristiche. Dalla mamma stakanovista a quella in depressione, dalla coppia etero in crisi a quella lesbica già separata. Insomma Workin’ Moms racconta in episodi da 20 minuti la maternità come non l’abbiamo mai vista. E no, non è l’ideale da guardare in famiglia con i bambini. Ti segnalo inoltre che questa settimana è uscita l’ultima stagione: io non me la perderei.

Camera Café (Amazon Prime)

E se proprio non riesci a staccare dall’ambiente lavorativo anche in pausa pranzo, il suggerimento è di guardare Camera Café, un grande classico della storia televisiva italiana: ti sarà capitato almeno una volta di averla vista in tv. La sua particolarità è la camera fissa puntata dal distributore sul corridoio di un ufficio di una città del Nord Italia (non dichiareranno mai bene dove si trovi). Ogni episodio ha una trama a sé ma il fil rouge che unisce ciascuna puntata sono i personaggi e le loro storie che si intersecano, si scontrano ma soprattutto fanno un sacco ridere. Da non perdere la stagione finale in cui l’azienda (di cui non viene mai svelato il nome) viene assorbita dalla rivale cinese.

Questa è la selezione delle migliori serie tv da pausa pranzo secondo me: se hai altre serie da consigliarmi, lascia un commento e aggiornerò la lista.

About friariella

Travel blogger per caso, Napoletana per scelta. Sono un'intalliatrice agonistica e campionessa mondiale di aperitivi e bis. Mi piace viaggiare low cost, amo la buona musica e di ogni festa divento il giullare.