Guida per organizzare un viaggio a New York
Quanti giorni ci vogliono per visitare New York? Quanti soldi ci vogliono per andare a New York? Cosa fare a New York in 7 giorni? Cosa prenotare prima di partire per New York? Qual è il periodo migliore per andare a New York? A queste e a tante altre domande proverò a rispondere in questo articolo che si propone di essere una piccola guida utile per organizzare un viaggio alla scoperta della Grande Mela.

Il mio viaggio a New York o meglio il nostro viaggio di nozze negli Stati Uniti
Per chi ancora non lo sapesse (e questo vuol dire che non mi seguite su Instagram, ma che potete rimediare subito) a giugno dopo 6 anni di fidanzamento di cui 5 di convivenza, io e il mio fidanzato (ormai marito) ci siamo sposati il 12 giugno 2022, davanti amici e parenti, nell’incantevole cornice de La Terra degli Aranci, un giardino bellissimo nel cuore e con vista su Napoli.
Più che una cerimonia, è stata una vera e propria festa, voluta e desiderata per esorcizzare due anni molto impegnativi anche e soprattutto sotto il profilo personale.

Per la lista nozze ci siamo rivolti a Earth Viaggi, tour operator, che conosciamo e con cui abbiamo collaborato per anni. Il viaggio di nozze da loro consigliato in base al tempo che avevamo a disposizione è stato un itinerario fly&drive da New York a Los Angeles, passando per San Francisco, Las Vegas e tutti i principali parchi statunitensi.
La scelta di rivolgerci a un tour operator per la nostra lista nozze è stata giustificata dal fatto che vivendo insieme (ormai) da ben 5 anni, non avevamo necessità di ricevere utensili e/o elettrodomestici per la nostra casa, anzi: entrambi abbiamo vissuto per molto tempo da soli e abbiamo tantissime cose “doppie”. Inoltre, dopo aver pubblicato il sito ufficiale dell’evento, abbiamo creato lì un’apposita sezione con i riferimenti utili per contribuire al nostro viaggio.
Siamo viaggiatori da tempo, anzi lui lo è più di me (il suo primo intercontinentale a 3 anni per andare a Cuba!), ma dato che ci si sposa (si spera) una volta sola, per questa occasione abbiamo deciso di lasciarci coccolare. Tuttavia, spero che questa guida per organizzare un viaggio a New York sia utile anche per chi decide di farlo senza agenzia.
Quanto costa organizzare un viaggio a New York?
Benché New York sia stata solo la prima tappa del mio viaggio organizzato di nozze (e quindi non avendola pagata direttamente io), vi posso assicurare comunque che non è una meta economica. Se per il Sud-est asiatico tolta la spesa del volo, il resto ha dei costi ridicoli, per la Grande Mela non vale la stessa cosa.
Ne sono rimasta così affascinata che mentre ero a Las Vegas stavo già cercando dei voli per tornare a New York in autunno. Mi sono quindi resa conto che il costo del volo oscilla tra i 400 e i 700 euro considerando non solo con quanto anticipo si prenota, ma anche il periodo in cui si viaggerà e, non meno importante, la crisi energetica che stiamo vivendo.
Un altro aspetto importante è la spesa per l’alloggio. Prenotando con svariati mesi di anticipo i prezzi si abbassano anche del 40%: un risparmio importante su un viaggio mediamente costoso. Il budget medio, prenotando in anticipo, è di circa 200$ dollari a coppia. In sintesi,quindi, la combo volo hotel sono quelle più impattanti nell’organizzazione di un viaggio alla scoperta della Grande Mela.

Se volete organizzare un viaggio a New York spendendo poco è consigliabile acquistare il New York CityPass. Grazie a questa tessera che si attiverà nel momento del primo utilizzo, avrete 9 giorni per accedere a 5 attrazioni a scelta tra:
- Empire State Building
- Museo Americano di Scienze Naturali
- Biglietto a scelta per il Top of the Rock o il Museo Guggenheim
- Biglietto a scelta per il traghetto per la Statua della Libertà ed Ellis Island o i battelli turistici Circle Line Sightseeing
- Biglietto a scelta per il 9/11 Memorial Museum e l’Intrepid Sea-Air-Space Museo.
In questo modo eviterete lunghe file e, prenotando in anticipo, eliminerete il rischio di non riuscire a visitare le più importanti attrazioni della Grande Mela.
È possibile organizzare un viaggio a New York spendendo poco?
New York non è una meta low cost. A mio avviso non è possibile visitarla spendendo poco, ma ci sono dei piccoli accorgimenti che possono aiutare a limitare il budget totale e a risparmiare su determinate cose.
In qualsiasi locale dove si serve cibo e/o bevande al prezzo del prodotto che sceglierete dovete aggiungere le tasse (pari al 9% sul totale) a cui vanno aggiunte, anche, le mance. Queste non sono obbligatorie per legge, ma è consuetudine darle tanto che qualsiasi modalità di pagamento sceglierete per un qualsiasi pagamento, vi chiederanno prima di finalizzare di scegliere quale percentuale di mancia volete lasciare: da un minimo di 15% a un massimo di 25%. Considerate che per una cena media il costo a persona si aggira sui 40$ (mance e tasse non incluse) e per un drink si parte da un minimo di 15$ dollari (mance e tasse non incluse).

Ed è per questo che in questa guida per organizzare un viaggio a New York non può mancare una sacrosanta verità: organizzatevi per mangiare nei parchi o nelle apposite salette dei supermercati almeno una volta al giorno. In questo modo ammortizzerete le spese totali di viaggio, scoprirete delle cose per noi europee assurde sulle abitudini alimentari americane (sì è tutto esagerato come potete immaginare) e anche il vostro stomaco vi ringrazierà.
Un’altra cosa importante è evitare di comprare acqua in bottigliette piccole: questo non solo per una questione ambientale, ma anche economica. L’acqua liscia è considerata un soft drink e per questo motivo costa quanto (se non di più) di una Pepsi. Vale la pena portarsi dietro una borraccia e riempirla nelle tantissime fontane con acqua potabile disseminate nella città.
Per acquistare souvenir a basso prezzo, vi consiglio di fare un giro nei negozi di Dollar Tree, 99 cents store, jacks. e/o T.J. Maxx: i prezzi sono davvero piccolissimi ed è possibile trovare cose carine da portare in regalo ai propri cari come omaggio del vostro viaggio a New York.
Organizzare un viaggio a New York con i bambini
Non mi sento di poter rispondere e dare una vera opinione su questo tema perché per il momento abbiamo sempre e solo viaggiato in due. La verità però è che vedendo le stories di Fabio e Giulia di Bambiniconlavaligia, direi che è assolutamente fattibile.
Organizzare un viaggio a New York: la ricerca del volo
Punto numero uno della mia guida per organizzare un viaggio a New York è ovviamente la ricerca del volo. Per il periodo storico che stiamo vivendo è difficile fare delle stime su quale sia il momento giusto per prenotare un volo. Tuttavia, qualche giorno fa su Skyscanner ho fatto una simulazione per il periodo natalizio e il costo del volo più basso era di circa 400 euro.

Se state pensando di visitare la Grande Mela il consiglio è di iniziare a dare un’occhiata sia al già citato Skyscanner ma anche a Kayak: entrambe le app (e i corrispettivi siti) cercheranno per voi la combinazione di voli più adatta alle vostre esigenze. Da Milano, Venezia, Roma e Napoli partono addirittura voli diretti per New York: una soluzione utile per evitare di far lievitare i tempi di viaggio.
Qualora fosse possibile, scegliete il volo che vi farà raggiungere New York nel tardo pomeriggio: così tra una cosa e l’altra, avrete il tempo di riposare e iniziare a prendere i ritmi e gli orari newyorchesi.
Quando andare a New York?
Sembrerebbe che New York sia una città affascinante in ogni stagione. La verità è che avendola visita in estate (e più precisamente a fine luglio) vi posso assicurare che fa veramente molto caldo e che questo aspetto condiziona la visita. Gli inverni sono molto rigidi e le grosse nevicate spesso impediscono agli aerei di volare. I periodi migliori per visitare New York sono la primavera e l’autunno, quando le condizioni meteorologiche non inficiano sul viaggio e quando orde di turisti non invadono la città.
Quanti giorni visitare New York?
A mio avviso dipende da quando tempo avete a disposizione. Ovviamente non ha senso affrontare un volo di 9 ore per rimanere nella Grande Mela solo 2 giorni. Visitare New York in 3 giorni è fattibile ma sicuramente molto stancante: le distanze da un punto all’altro posso essere davvero lunghe. In 4 giorni è un buon compromesso, mentre vedere NY in 5 giorni secondo me è la soluzione ideale ed è quella che poi abbiamo scelto noi: abbiamo così avuto il tempo di assaporare e conoscere la sua atmosfera unica gironzolando tra Manhattan, Brooklyn, Williamsburg e Dumbo.
Dove dormire a New York?
Come in tutte le guide utili per organizzare un primo viaggio a New York, anche io vi consiglio di soggiornare nella zona di Time Square nel quartiere di Manhattan perché vi consentirà di raggiungere le principali attrazioni più velocemente. Nel nostro caso abbiamo dormito per 5 notti al Row Hotel, struttura che si trova a 300 metri dalla celebre piazza. Le camere sono davvero essenziali ma dotate dei comfort necessari per riposare al meglio dopo una lunga giornata in giro. Essendo la prima volta che visitavo New York, questa struttura è stata la soluzione giusta.
Visto che ho intenzione di tornarci, guardando online mi sono accorta che l’alternativa più economica per visitare New York è soggiornare in un AirBnB: questa soluzione che di per sé è più conveniente, permette anche di ammortizzare i costi delle colazioni e/o dei pranzi, dato che la maggior parte degli alloggi sono dotati di angolo cucina.
Che cosa fare prima della partenza per un viaggio a New York
Documenti necessari per visitare New York (e/o gli Stati Uniti)
Se come me seguite su Twitter l’hostess di terra Ambra Garavaglia (se non lo fate, rimediate subito) saprete che per accedere anche a solo uno dei 51 Stati americani, è necessario essere in possesso di un passaporto valido per i prossimi 6 mesi nonché dell’ESTA.

Richiedere Electronic System for Authorization è molto semplice: è necessario accedere al sito ufficiale, compilare l’apposito form e pagare i 21$ direttamente in piattaforma con una qualsiasi carta di credito e/o di debito. Il documento vi permetterà di accedere negli Stati Uniti per i prossimi due anni e per un massimo di 90 giorni. Avete tempo fino a 72 ore prima della partenza per richiedere l’ESTA: non ve ne dimenticate e richiedetelo per tempo. È necessario richiedere il visto, invece, qualora fosse interessati a fermarmi per un periodo più lungo oppure se avete visitato uno di questi paesi: Yemen, Iraq, Iran, Siria, Sudan e Somalia.
Stipulare l’assicurazione sanitaria prima di partire per New York
Sì quelle scene che abbiamo visto tutti nei telefilm e/o film americane sono vere: per chi ancora non lo sapesse, il sistema sanitario americano non è pubblico ma privato. Pertanto anche se stai morendo, per ricevere assistenza, sarà necessario mostrare la carta di credito o fornire gli estremi della tua assicurazione sanitaria.
Considerate le condizioni mondiali e le varianti di Covid-19, abbiamo pensato di stipulare un’assicurazione sanitaria annuale che fosse in grado di coprire qualsiasi spesa qualora ne avessi bisogno. 🤘

Dopo aver confrontato vari preventivi analizzando le nostre esigenze e i massimali messi a disposizione, abbiamo acquistato la nostra polizza sul sito di Heymondo. A conviverci non solo le recensioni positive, ma anche un’ulteriore sconto del 10% reso disponibile durante una promozione.
La stipula della polizza assicurativa da viaggio è stata facile e veloce: abbiamo compilato l’apposito form, inviato i nostri documenti e pagato con carta di credito. L’assicurazione è gestibile, poi, attraverso apposita app: davvero molto pratica.
Acquistare una sim
Benché la wifi gratuita sia disponibile ovunque nella Grande Mela (dalla metro agli alberghi, dai fast food ai supermercati) per mia esperienza consiglio di acquistare, prima di arrivare a destinazione, una sim con traffico dati. Le compagnie telefoniche italiane non hanno offerte convenienti per chi sta per visitare New York e vuole (o deve) rimanere connesso.
Ecco le soluzioni da me analizzate:
- T Mobile SIM2ROAM USA, acquistabile direttamente su Amazon. Si tratta di una sim telefonica a tutti gli effetti, che propone giga illimitati per una fascia di tempo minima di 9 giorni per 37 euro circa, fino a un massimo di 28 giorni a 44 euro circa. Questa, secondo me, è la soluzione giusta per chi usa abitualmente tanto la connessione dati e non può rimanere disconnesso durante un viaggio a New York. Inclusa nella tariffa ci sono anche le chiamate locali illimitate. È necessario (se non consigliabile) attivare la sim 24/48 ore prima della partenza: io non l’ho fatto e il primo giorno sono rimasta offline. La sim è compatibile con i dispositivi iOS e Android.
- Trav Sim: disponibile anche questa su Amazon, è una sim prepagata con 50 GB di dati mobile da utilizzare negli Stati Uniti. Inclusi nel pacchetto ci sono anche 5 GB per Canada e Messico, nonché chiamate locali illimitate. Anche in questo caso ci sono pacchetti per un minimo di 7 giorni a 19 euro e un massimo di 30 giorni a 43 euro ed è ovviamente compatibile con tutti i dispositivi iOS e Android.
- Scheda sim da 5 GB: se volete rimanere connessi ma per poco, su Civitatis è possibile acquistare questa una sim prepagata da 2,5 oppure 5GB, valida per un periodo minimo di 10 giorni fino a un massimo di 30.
Cosa portare in valigia per un viaggio a New York
In una guida per organizzare un viaggio a New York non può mancare una lista degli indispensabili da mettere in valigia prima di partire. Ecco di seguito l’elenco:
- Adattatore universale da viaggio: se non lo avete ancora acquistato, fate questo investimento. Vi sarà utile poi per qualsiasi altro viaggio. Questo perché a New York, e più in generale negli Stati Uniti, non è disponibile la presa UE, ma manco a pagare. Inoltre questi genere di adattatori, tramite le porte USB consentono di ricaricare più device grazie a un unico dispositivo. Per noi è stato fondamentale e praticissimo.
- AirTag: sicuramente l’oggetto più ambito di questa estate. In nessuna guida di viaggio a New York probabilmente troverete questo consiglio. La verità è però che in seguito ai numerosi scioperi aeroportuali, molti viaggiatori hanno smarrito le valigie. Il risultato? Milioni di foto condivise online dei cosidetti “cimiteri di bagagli”: centinaia di metri quadrati nei quali erano accatastati migliaia e migliaia di valigie. La soluzione per molti è stata acquistare preventivamente gli AirTag della Apple da inserire nel bagaglio da stiva: in questo modo, tramite apposita app, si è sempre aggiornati sulla posizione della propria valigia. Il dispositivo benché pensato per iOS è compatibile tramite app iTag anche con dispositivi Android. In alternativa, sul mercato sono disponibili anche i Samsung Galaxy SmartTag, stessa funzione ma ideati esclusivamente per il sistema operativo Android.
- Lucchetti TSA: durante la preparazione per il mio viaggio negli USA, ho scoperto una cosa davvero importante che non potevo non inserirla in questa guida utile per organizzare un viaggio a New York. Su tutti i tuoi bagagli (o almeno su quella da stiva) è bene inserire un lucchetto TSA, acronimo di Transportation Security Administration che fa riferimento all’Agenzia Americana del Dipartimento di Sicurezza Interna. Il suo ruolo è quello di garantire la sicurezza di tutti i trasporti, con particolare attenzione a quella aerea. Pertanto, la TSA è tenuta a ispezionare ogni valigia (sia in arrivo che in transito negli USA), per assicurare la massima tutela. Qualora un bagaglio fosse ritenuto sospetto, la TSA ha il diritto e il dovere di forzare il bagaglio anche a costo di romperlo, qualora le circostante lo richiedano. Per questo motivo è consigliato per tutti coloro che sono pronti a organizzare un viaggio alla scoperta della Grande Mela di dotarsi di questo lucchetto: la sua speciale serratura può essere aperta da una speciale chiave passpartout in dotazione alla TSA (e ovviamente al proprietario del lucchetto). È un modo semplice per preservare l’integrità della valigia.
- Buste sottovuoto: per chi non vuole rischiare e/o ha il piacere di viaggiare leggero, consiglio di acquistare delle pratiche buste sottovuoto in modo da limitare lo spazio in valigia.
- Phon da viaggio pieghevole: durante il mio viaggio di nozze negli Stati Uniti ho potuto appurare che quasi tutte le camere sono dotate di phon da pareti poco potenti. Per questo ho fatto bene a portare con me questo BaByliss 5344E perché diventa piccolo, è molto potente e pesa pochissimo. Insomma, un alleato indispensabile per chi ha una lunga chioma in viaggio.

- Kit salvapiedi: in ogni viaggio ho avuto problemi con i miei piedi. Non solo talloni screpolati ma anche tante vesciche. Mi sono resa conto che sbagliavo a scegliere le scarpe e a non curare i miei piedini. Quest’anno, dopo l’ennesima comparsa di vesciche dolorose dopo solo due giorni a Barcellona, ho comprato le scarpe da ginnastica Skechers che sono l’ideale per chi vuole camminare tanto senza avere problemi. A mio avviso, il loro asso nella manica è la soletta realizzata in memory foam che ammortizza quindi il passo rendendolo leggero e stabile. A queste scarpe ho abbinato i calzini antivesciche, ossia quelli adatta all’attività sportiva. La combo creata è stata per me fondamentale e mi ha permesso di godere dei miei giorni a Barcellona senza problemi. Per questo prima di partire per questo lungo viaggio nei Stati Uniti, ho deciso di acquistare anche i sandali Skechers Arch Fit Touristy che sono stati la vera svolta. Prima di tutto grazie alle fascette sono regolabili in modo da assecondare le esigenze del piede, soprattutto per chi come me, soffre di gonfiore con l’arrivo delle alte temperature. Sono sportive ma non troppo, quindi possono essere utilizzate sia per uscire che per fare lunghe camminate. Queste scarpe mi hanno davvero salvato i piedi: le trovate sia su Amazon che su Zalando e consigli di acquistarle quando sono in promo perché con 50 euro portate a casa delle scarpe da viaggio comodissime. A tutto ciò, ho aggiunto anche delle maschere piedi per rendere la pelle più morbida ed elastica: un vero toccasana. Le maschere piedi si trovano sia nei negozi come Tigotà, Acqua&Sapone e/o Caddys oppure nelle profumerie come Sephora e Douglas.

Questo è un piccolo elenco di cose da portare con sé se si sta organizzando un viaggio a New York, ma non mancano i consigli come:
- non dimenticare di fare scorta di cerotti da avere a disposizione in qualsiasi dimensione e a porta di mano sempre.
- una piccola pochette con i farmaci base non deve mancare: ricordo ancora quando presi la cistite a Berlino e non potevano vedermi l’antibiotico. Da quel viaggio (luglio 2011) anche per fare 30 km mi porto dietro la borsetta salvavita. Altro elemento fondamentale sono gli integratori: il caldo di New York e i 20 km di media percorsi ogni giorni sono stati fattibili grazie all’apporto dei sali minerali e delle vitamine. Non partite senza!
- una scatola di mascherine FFP2: nei negozi americani le mascherine hanno dei prezzi assolutamente esagerati (2 mascherine 15$) e vale la pena portarsele dietro un paio di scorta
- non partite con la valigia già super piena perché sicuramente comprerete qualcosa a New York e non avrete lo spazio necessario per portare con voi tutto
- portate con voi una borraccia per l’acqua: noi ci siamo trovati molto bene con questa in silicone pieghevole, perché occupa poco spazio e mantiene l’acqua fresca. Ho pensato di inserirla in questa guida per organizzare un viaggio a New York perché mi sono resa conto che nella città sono disponibili tantissime fontanelle con acqua potabile e poi perché al supermercato una semplice acqua viene venduta allo stesso prezzo di un soft drink.
Come raggiungere gli Aeroporti da/per Manhattan
Non sarebbe una vera guida per visitare New York se non condividessi con voi anche questo consiglio: prima di lasciare l’aereo andate ai servizi igienici, perché per accedere ai controlli passaporto passerà un bel po’ di tempo e di strada. Abbiamo impiegato circa 20 minuti di cammino a passo svelto dall’aereo al banco controlli del JFK senza incontrare alcun bagno.
Per raggiungere Manhattan da/per JFK esistono tre possibilità:
- gli shuttle che abbiamo evitato perché sono delle mezze truffe, grazie al consiglio di Valentina Borghi.
- il taxi, da richiedere tramite le app Lyft e/o Uber al costo medio di 50 $ a corsa e con un tempo di percorrenza che oscilla intorno ai 60 minuti
- l’alternativa più economica è prendere l’AirTrain scendere a Jamaica Station e da lì proseguire sulla linea E. Il costo totale è di 11,75$, da pagare direttamente grazie alla Metro Card. Il tempo medio impiegato è di poco più di un’ora
Per il Newwark Liberty le soluzioni sono le stesse con tempi di percorrenza leggermente più lunghi e con un 10% di incremento dei costi.
Come muoversi a New York
Per visitare e conoscere New York la scelta più saggia è di non noleggiare una macchina. Questo non solo per i prezzi folli, ma perché impiegherete tantissimo tempo a percorrere le distanze nonché a trovare parcheggio (senza considerare il loro costo).
La soluzione ideale per visitare New York è affidarsi al trasporto pubblico. Basta acquistare la Metrocard al prezzo di 1$ e caricare un determinato budget da spendere (considerate che una corsa costa poco meno di 3$) oppure di acquistare uno degli abbonamenti disponibili in base alle vostre esigenze. La Metrocard è valida non solo in metro ma anche per viaggiare sui bus. Pay-Per-Ride ossia il pagamento per uso non è conveniente se pensate di visitare New York per più di 3 giorni. La soluzione più economica è Unimited Ride MetroCard che propone pacchetti di corse illimitate per un minimo di 7 giorni a 33$.
Un’altra alternativa, sicuramente più dispendiosa, è spostarsi tramite taxi. Personalmente preferisco sempre utilizzare le app per evitare spiacevoli sorprese al momento del pagamento: scaricate Uber e Lyft (disponibili sia su iOS che per Android) e dopo aver indicato il punto di partenza e il punto di arrivo, un autista vi raggiungerà in pochi minuti. È possibile scegliere tra servizi diversi come auto dotate di passeggino per bambino, monovolumi nonché scegliere corse condivise con altri passeggeri che devono effettuare lo stesso percorso dividendo così la spesa.
Uno dei tramonti più belli visti a New York è stato a bordo del traghetto che da Wall Street ci ha portati a Williamsburg: nella Grande Mela ci muove anche così. Oltre al celebre Staten Island Ferry che collega gratuitamente l’omonima isola con Manhattan, esiste la NYC Ferry per spostarsi da/per Brooklyn a Manhattan e NYC Waterway che, sempre da Manhattan, vi accompagnerà a New Jersey.

Visitare New York al tempo del Covid
Fino a qualche mese fa per accedere agli Stati Uniti era necessario mostrare i risultati di un tampone negativo effettuato almeno 24 ore prima. In questo momento storico, non viene richiesto alcun tampone ma all’aeroporto viene effettuato un semplice controllo della temperatura.
La mascherina è obbligatoria nei mezzi pubblici e richiesta in tantissimi posti come musei e fondazioni. Per questo motivo (come già anticipato nei paragrafi precedenti) è bene portare con sé una scorta di mascherine dato che i prezzi nei negozi americani sono davvero alti.
Questa è la mia guida per organizzare un viaggio a New York: spero che vi sia utile e che vi permetta di innamorarvi della Grande Mela come me ne sono innamorata io.

About friariella
Travel blogger per caso, Napoletana per scelta. Sono un'intalliatrice agonistica e campionessa mondiale di aperitivi e bis. Mi piace viaggiare low cost, amo la buona musica e di ogni festa divento il giullare.